In attesa della sentenza della Corte Superiore di Giustizia Brasiliana (STJ) e di conseguenza l'esito del suo destino, Robinho ha ricevuto una pesante critica da parte del presidente del Brasile Lula che, senza mezzi termini, ha indicato la via all'ex attaccante del Milan dopo la condanna per stupro subita in Italia. "Robinho è già stato condannato in Italia e avrebbe dovuto scontare la pena qui. Sarà processato questo mese e spero che paghi il prezzo della sua irresponsabilità - ha spiegato il capo dello stato in un'intervista rilasciata alla televisione carioca -. Lo stupro è un atto imperdonabile, un crimine. Tutte le persone che commettono il reato di stupro devono andare in prigione. Robinho è stato più fortunato del 99% dei giovani brasiliani, ha guadagnato tanti soldi ed è diventato molto famoso. Non aveva bisogno di farlo".