L'ex direttore tecnico del Milan ha svariate opzioni sul tavolo: capo delegazione degli azzurri oppure un ruolo operativo a Parigi
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Gabriele Gravina vorrebbe Paolo Maldini capo delegazione dell'Italia, ma il Paris Saint Germain potrebbe sceglierlo come guida del nuovo ciclo. Questo il dilemma dell'ex capitano rossonero, diviso tra l'azzurro e la Torre Eiffel. Maldini è entrato nella rosa dei 4 nomi candidati al ruolo azzurro, con sono Buffon, Oriali e Chiellini. In caso di addio di Campos al Psg quello di Paolo sarebbe però un nome caldo.
Il club parigino potrebbe offrire ciò che lo storico capitano del Milan cerca da tempo: un ruolo pienamente operativo, che includa la gestione del calciomercato la scelta dei giocatori e la supervisione tecnica. Oltre, ovviamente, al grosso potere economico in possesso del club del presidente Al Khelaifi. A ostacolare il possibile inserimento di Maldini c'è Luis Campos: l'attuale ds del Psg dovrebbe abbandonare il club per far si che l'approdo di Paolo divenga possibile. Per quanto riguarda l'Italia invece la posizione sarebbe quella di figura di rappresentanza e collegamento tra federazione e spogliatoio. Gravina si sta occupando del riordino dei quadri degli azzurri, che avranno un solo punto fisso: Roberto Mancini. Il ct assumerà anche le vesti di supervisore di Under 20 e Under 21, e potrebbe trovare in Maldini una figura estremamente carismatica in appoggio al proprio lavoro.