La sconfitta nel derby con il City continua a pesare sulle spalle del Manchester United. L'ultimo ad attaccare i Red Devils è stato l'ex Gary Neville che ha definito la squadra di Erik Ten Hag "un cimitero per i calciatori". “Ogni allenatore che arriva allo United inizia a pensare che ad un certo punto ci sia un problema con lui. Quando pensiamo ai giocatori che compriamo per 50, 60 o 70 milioni, che optano per lo United dopo aver rifiutato altre squadre, questo finisce per diventare un cimitero per loro - ha spiegato l'ex calciatore ai microfoni di Sky -. C’è una cultura di negatività attorno al club che non scompare. Erik Ten Hag è un allenatore fantastico, così come José Mourinho, non possiamo negarlo. Ciò che bisogna chiedersi è come mai non riescono ad avere successo in questo club. Questa è la domanda“.