Il post del calciatore dello Zenit per la volontaria italiana rapita in Kenya
Claudio Marchisio non si è mai nascosto e non lo fa neanche adesso. Cuore, cervello, valori: un calcio a chi pensa ai calciatori come uomini concentrati solo su se stessi, scollegati dal resto del mondo, egoisti. Il centrocampista dello Zenit non lo è di certo, le sue idee le ha sempre manifestate chiaramente, sfidando l'ignoranza, i luoghi comuni, la violenza verbale dei leoni da tastiera. Eccolo, dunque, esprimere su twitter la sua vicinanza a Silvia Romano, la volontaria italiana rapita in Kenya: "La violenza non può abbattere un sogno, perché ci sono valori che non potranno mai essere sconfitti. L'esempio di #SilviaRomano vola alto, sopra la tristezza dei pidocchi che la criticano. La nostra meglio gioventù che ci riempie di orgoglio. Ti aspettiamo presto Silvia".
La violenza non può abbattere un sogno, perché ci sono valori che non potranno mai essere sconfitti. L'esempio di #SilviaRomano vola alto, sopra la tristezza dei pidocchi che la criticano. La nostra meglio gioventù che ci riempie di orgoglio. Ti aspettiamo presto Silvia pic.twitter.com/3evSqxvWo6
— Claudio Marchisio (@ClaMarchisio8) 23 novembre 2018