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L'INTERVISTA

Mbappé: "Mi ispiro a Ronaldo, non a Messi. Juve super con CR7 e Sarri"

"Verratti è un fenomeno, Icardi è uno degli attaccanti migliori e pensa solo al gol"

22 Gen 2020 - 11:19
 © Getty Images

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A margine del lancio della sua fondazione, Kylian Mbappé si è raccontato in una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Un colloquio a 360° per parlare di passato, presente e futuro. A partire dagli idoli da bambino fino ai compagni del Psg, passando anche per la Juve. "Se sei francese, cresci ovviamente con il mito di Zidane - ha spiegato -. Poi un altro mio idolo era Cristiano Ronaldo", "Per me è già tardi per fare una carriera alla Messi, altrimenti sarei dovuto rimanere al Monaco - ha aggiunto -. Quindi, senza voler nulla togliere a Leo, devo ormai per forza ispirarmi alla carriera di CR7". 

Parole non di circostanza, che lasciano poco spazio al'interpretazione e svelano anche una certa "ammirazione" nei confronti della Juve. "La Juventus è a priori una squadra forte e lo dimostrano le finali di Champions giocate nelle ultime stagioni - ha raccontato Mbappé -. Ai bianconeri è sempre mancato quel qualcosa che fa la differenza, ma ormai ce l’hanno proprio con CR7, il giocatore che ti fa vincere le cose importanti". "Quindi anche quest’anno la Juve rimane tra le favorite, che poi sono le solite: Barcellona, Real Madrid, Liverpool e le altre di sempre - ha aggiunto -. In più con Sarri propongono ormai del bel gioco, grazie anche a un gruppo di giocatori forti a prescindere". 

Attestato di stima importante, che Mbappé riserva anche ad alcuni compagni di squadra del Psg. A partire da Verratti e Icardi. "Marco è un fenomeno. Mi pare sia evidente per tutti. È il giocatore che mi ha impressionato di più da quando sono a Parigi - ha spiegato il fenomeno francese -. È fortissimo e per me è una fortuna incredibile averlo in squadra". "Mauro è uno dei migliori attaccanti al mondo, ma è arrivato con molta umiltà, si è messo a servizio della squadra - ha continuato -. Con lui c’è molta intesa, abbiamo stili di gioco complementari, lo provano gli assist che ci scambiamo. L’importante è continuare così anche nella seconda parte della stagione". "Il suo stile è noto: lui fa gol e non pensa ad altro quando entra in area - ha concluso Kylian-. Ha già segnato molto, dimostrando di essere un elemento importante per il Paris Saint-Germain. Spero continui su questi ritmi perché siamo ambiziosi". 

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