I giallorossi fanno sul serio, anche se da Londra arriva la notizia di un ammiccamento bianconero
Hanno giocato insieme l'Europeo del 2000 con la maglia della Nazionale, si sono sfidati per anni da rivali sui campi di Serie A e l'anno prossimo potrebbero ritrovarsi entrambi a Roma sponda giallorossa. Stiamo parlando di Francesco Totti e Antonio Conte, che tra loro hanno un rapporto di grande stima e rispetto, come dimostrato anche dall'affettuoso saluto dello scorso anno in occasione di Roma-Chelsea di Champions. L'ex tecnico degli inglesi, in attesa di svincolarsi ufficialmente dai Blues, è l'oggetto del desiderio di molte big in cerca di allenatore (negli ultimi giorni è stato accostato al Bayern Monaco, ma preferirebbe tornare in Italia, dove l'Inter di Marotta lo segue da mesi e dove è sempre viva l'ipotesi di un clamoroso ritorno alla Juve) e tra queste, stando a quanto riporta La Repubblica, ci sarebbe anche la Roma, che per convincere l'ex ct azzurro ha deciso di far scendere in campo il suo numero 10.
Ma proprio in chiave Juve è arrivata in giornata la notizia rilanciata da Sky Sports Uk di un nuovo e recentissimo contatto tra l'attuale dirigenza bianconera e Conte: il club campione d'Italia, nonostante le dichiarazioni pubbliche del presidente Agnelli e di Max Allegri, si sta tutelando in caso di separazione tecnica (difficile sì ma da non escludere) a fine stagione. E il ritorno del tecnico che nel 2012 conquistò il primo di questa lunga serie di scudetti bianconeri è una possibilità da incominciare a prendere sul serio.
Secondo il quotidiano, sarebbe stato proprio Totti, ora dirigente, a chiamare l'ex ct azzurro per esprimergli il suo totale apprezzamento e cercare di convincerlo ad accettare la panchina dei giallorossi nonostante le garanzie tecniche e soprattutto il budget siano più contenuti rispetto ad altre offerte sul piatto del tecnico. A Roma Conte ritroverebbe anche De Rossi e Florenzi, che ha allenato in Nazionale e che sarebbero pronti a fare da 'sponsor', ma ovviamente ci vuole altro per convincere il tecnico e l'incontro segreto andato in scena in Toscana la settimana scorsa con un dirigente giallorosso era solo il primo passo.