Il patron rosanero: "Quando resta in panchina è per il fenomeno Allegri. Venga ad allenare il Palermo, è facile fare il fenomeno con la Juventus”
“Dybala? Ogni volta che resta fuori piango. Quando resta in panchina è per il fenomeno Allegri. Allegri venga ad allenare il Palermo e a fargli vincere lo scudetto, perché è facile fare il fenomeno con la Juventus”. Come sempre non usa mezzi termini Maurizio Zamparini, che durante ‘Maracanà’, contenitore pomeridiano di RMC Sport, torna a parlare del suo pupillo: “Ho mandato un messaggio due anni fa a Dybala e gli avevo consigliato di andare in Spagna, dove si gioca il calcio e di non andare in Italia. Ci andrà perché la Juventus vuole incassare cento, centoventi milioni. A gennaio penso che andrà via, in Spagna. Ha richieste in Spagna e Inghilterra. La Juventus ha tanti campioni, ovviamente è difficile far giocare tutti: sicuramente è un pianto non veder giocare un fenomeno come lui”.
Il Palermo nella giornata di ieri ha accolto con delusione la sentenza da parte del Collegio di Garanzia del Coni sul caso legato alla finale playoff contro il Frosinone. E il patron rosanero lo conferma: “La sentenza di ieri sera è arrivata in ritardo. Quello che è successo fa parte della miopia delle Istituzioni davanti alle cose ingiuste. Cosa ci aspetta? I nostri avvocati sono all’opera per tutelare gli interessi del Palermo. Io ho subìto un danno notevolissimo, per cui qualcuno riceverà una domanda per questo danno. Sul campo il giorno della partita Frosinone-Palermo tutti hanno visto cosa è successo, compreso all’estero. Speriamo che questo sia un segnale per cambiare qualcosa, a cominciare dalla cultura del rispetto delle regole. Nel calcio in questo momento non abbiamo uomini. Io voglio il Palermo in Serie A e il Frosinone in B. Le partite che i rosanero hanno giocato nella serie cadetta le rigiocheranno i ciociari, e noi di conseguenza recupereremo quelle in A. Per prendere decisioni straordinarie bisognerebbe però avere degli uomini straordinari, che noi non abbiamo”.
Tanti tifosi però si chiedono se poi il Palermo abbia la squadra per disputare la Serie A, ma Zamparini è sicuro: “Noi abbiamo più o meno la squadra dell’anno scorso. Ovviamente sarebbe una situazione straordinaria e dovremmo chiedere una quindicina di giorni per fare mercato, magari all’estero. Tra la serie A e la Serie B c’è una situazione completamente diversa legata agli introiti: io ho ancora degli stipendi da massima serie. Il Palermo non è inferiore al Frosinone, al Parma o ad alcune squadre che militano in Serie A”.
Infine una battuta sulla Nazionale e sul grido d’allarme lanciato dal ct Roberto Mancini sullo scarso utilizzo dei giovani. E anche qui Zamaprini va giù duro: “Non abbiamo più giocatori di grande livello, anche nelle squadre di campionato. La Juventus eccelle perché è andata a prendere grandi campioni all’estero. Io quando ero bambino vedevo i bambini giocare nei cortili di casa, adesso invece giocano con i telefoni. Non ci rendiamo conto che non abbiamo più giovani promettenti perché non c’è più un bacino di giovani da cui pescare".