Si è conclusa dopo circa 2 orel'udienza del Milan davanti alla Camera giudicante della Uefa,chiamata a definire una "sanzione disciplinare proporzionata"per le violazioni al fair play finanziario nel triennio2014-2017, dopo l'annullamento da parte del Tas della squalificadalle competizioni europee. Della delegazione rossoneraimpegnata a Nyon, in Svizzera, fanno parte il presidente PaoloScaroni, Gordon Singer, che con il padre Paul gestisce il fondoElliott, il team di legali e i membri del Cda, Franck Tuil eGiorgio Furlani. L'udienza è cominciata verso le 9.30 ed èterminata intorno alle 11.30. La nuova decisione della Uefa non è attesa per oggi ma entrola fine dell'anno. Il Milan già da tempo mette in conto lapossibilità di ricevere una pena economica (infatti a bilanciosono stati accantonati circa 18 milioni di euro), e non sonoesclusi anche limiti al mercato.