Difensore e centrocampista, Pelagalli vinse anche uno scudetto nel 1961-62. Giocò anche con Atalanta e Roma
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È morto, all'età di 84 anni, Ambrogio Pelagalli, uno dei giocatori più amati del Milan negli anni Sessanta. Nato a Pieve Porto Moroine (Pavia) il 15 febbraio 1940, era cresciuto calcisticamente nel Dagrada Manzoni, un settore giovanile collegato alla squadra rossonera. Il suo primo contratto con il Milan l'ha firmato all’età di 14 anni, assieme al suo compagno e grande amico Giovanni Trapattoni. Nel 1961-62 lo scudetto con la maglia rossonera, nel 1963 la vittoria della Coppa dei Campioni (pur col cruccio di non essere riuscito a giocare la finale perché infortunato).
In Serie A ha disputato 235 partite realizzando 6 gol; 139 le sue presenze in B. Nel Milan spesso era schierato a centrocampo, al fianco di Gianni Rivera, ma anche in difesa.
Oltre al club rossonero, in Serie A ha militato anche nelle fila di Atalanta e Roma, in B nel Taranto e in C con il Piacenza. Finita la carriera di giocatore, è diventato allenatore guidando anche il Derthona, in C1, e l'Oltrepo.