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La sfida tra numeri dieci viene vinta dal blaugrana, che beffa Maignan con un tiro a giro al 55'. Ottimi segnali da Rafa e Reijnders, ma i rossoneri sono ancora in rodaggio
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Il Milan chiude la sua tournée statunitense con un'altra sconfitta a testa alta. Contro il Barcellona, dominatore della scorsa Liga, arriva un 1-0 che ben riassume l'equilibrio della gara. Leao mostra sprazzi di classe, ma è l'altro dieci a essere risolutivo: Ansu Fati beffa Maignan con un tiro a giro al 55' e firma il successo blaugrana. Ottimi segnali da Reijnders, mentre Xavi sorride per le giocate del 2007 Lamine Yamal (e saluta Dembelé).
Sulla roulette di Las Vegas esce il numero dieci. Quello di Rafa Leao, pericoloso coi suoi strappi, ma soprattutto quello di Ansu Fati: è il talento blaugrana a decidere Milan-Barcellona, vinta 1-0 dai blaugrana grazie al suo tiro a giro al 55'. All'Allegiant Stadium di Vegas, Stefano Pioli lancia Reijnders dall'inizio (da mezzala) e conferma Pulisic nel tridente con Giroud e Leao, aspettando di lavorare con Okafor e Chukwueze. Xavi invece lascia in tribuna Dembelé, promesso al PSG, e schiera Raphinha e Abde con Ferran Torres, ma soprattutto lancia titolare il canterano Fermin Lopez (eroe del Clasico). La partita, giocata alle 5 italiane, è subito vibrante. Il Barcellona sfonda sulla sinistra del Milan, con Raphinha molto pericoloso: Maignan deve salvare sulla conclusione del brasiliano, che ispira anche il palo di Koundé. La miglior occasione rossonera arriva al 17', con Iñaki Peña a salvare sul tiro in corsa di Reijnders, molto abile negli inserimenti. Le migliori azioni rossonere nascono dagli strappi di Leao, che si accende e si spegne nell'arco della partita, mostrando solo a sprazzi le sue enormi potenzialità. Tomori fatica contro l'attacco mobile del Barça, a sua volta vulnerabile sugli inserimenti del Milan, ma si va al riposo sullo 0-0 dopo una chance per parte nel finale: Iñaki Peña risponde a Leao, Maignan salva su Ferran.
Nella ripresa, i blaugrana cambiano volto e cambiano mezza squadra, inserendo tra gli altri Baldé, Ansu Fati e Lewandowski. Passano dieci minuti e arriva la rete, firmata proprio dal dieci blaugrana: Ansu si accentra sul piede preferito e la mette all'incrocio con un grande tiro a giro, su cui Maignan non può intervenire. Svantaggio Milan al 55', con Florenzi colpevole, e i rossoneri rischiano di subire due volte il raddoppio: Oriol Romeu lo sfiora, Araujo se lo vede annullare per offside. Dopo due terzi di gara i cambi di Pioli: Kalulu, Kjaer, Colombo, Pobega, Saelemakers, Romero e il giovane Bartesaghi. Non servono per riaprire la sfida o impensierire il Barcellona, che vince 1-0 contro un Milan ancora in rodaggio e si gode, nel finale, le giocate da campioncino del 2007 Lamine Yamal (2007). I rossoneri hanno mostrato una buona chimica di squadra, ma qualcosa ancora non funziona: oggi non hanno convinto Tomori e Pulisic, così come Florenzi, e un terzino destro sembra necessario. Opaco Giroud, mentre Reijnders ha mostrato ottimi sprazzi e due mancati ingressi fanno rumore: Adli e De Ketelaere non hanno giocato, confermando di non rientrare nel progetto. L'estate rossonera si concluderà con le sfide a Trento (9 agosto) e Novara (13 agosto), prima del debutto in Serie A.