L'attaccante rossoblù dopo il gol che ha beffato l'Inter: "Spero che qualcuno del club rossonero mi ringrazi"
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Dopo aver steso l'Inter con il gol del 2-1, a fine gara Nicola Sansone ha scherzato sulla sua fede rossonera e sul peso della sua rete nella lotta scudetto tra le milanesi. "Io spero che Maldini o qualcuno del Milan mi chiami e mi dica grazie", ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport con una battuta riferendosi al vantaggio che ora ha in classifica la squadra di Pioli proprio sui nerazzurri. "Se l'anno prossimo mi chiamano, anche per un prestito, così gioco la Champions League...", ha aggiunto col sorriso sulle labbra.
Dichiarazioni che in casa Inter non faranno invece tanto ridere, visto come è andata la partita decisa proprio dal tocco di Sansone dopo la clamorosa papera di Radu su un retropassaggio da rimessa laterale. Un errore che ha segnato la partita e che ha concesso all'attaccante rossoblù di punzecchiare anche i nerazzurri alla fine della partita.
"Sul gol ho visto la palla forte e lunga, ho fatto pressione sul portiere e sono stato fortunato, ma serve sempre crederci - ha proseguito Sansone spiegando l'azione che ha deciso il match -. E' la normalità giocarsi le partite così, noi non abbiamo fatto favori a nessuno ma solo dimostrato a noi stessi che ci crediamo e che giochiamo il nostro campionato". "E' stato bellissimo segnare ed esultare sotto la curva - ha aggiunto -. Penso sia felice anche il presidente". "Imbattuti da quando Mihajlovic è tornato in ospedale? - ha concluso Sansone -. Da quando non c'è abbiamo sempre vinto o pareggiato, è una dimostrazione e vogliamo dare una mano al mister che aspettiamo presto".