Il patron rossonero ha chiesto alla squadra un trofeo: a Riad la prima occasione per accontentarlo
© Getty Images
La novità, se così si può dire, è che a Gerry Cardinale non bastano più un bilancio positivo e un posto Champions: il patron rossonero adesso vuole vincere. E, possibilmente, farlo subito. Nel 2025 del Milan, scrive la Gazzetta, deve esserci un trofeo. Quale che sia ha poca importanza, ma dopo lo scudetto di tre anni fa, evidentemente, anche il numero uno di Red Bird pensa che sia arrivato il momento di dare una rispolverata alla sala delle coppe facendo spazio alla prossima. Il che, visto che gennaio concederà al Diavolo la prima occasione di accontentare il suo proprietario, significa che da Riad il Milan deve tornare con la Supercoppa italiana. Missione possibile? Certamente. Ma difficile, questo non va dimenticato.
E d'altronde le parole, un po' stonate, di qualche giorno fa andavano ritoccate al più presto. Quindi non solamente una squadra in grado, a lungo termine, di tornare vincente. Piuttosto una formazione pronta a vincere subito. Magari non lo scudetto, distante anni luce e questione che, a occhio, riguarderà altri, ma almeno qualcosa tra Supercoppa italiana, appunto, o Coppa Italia. Due trofei pronti da incartare, Juve, Inter e Atalanta permettendo. Il resto è il solito diktat aziendale, per cui un posto nella prossima Champions è un obbligo o giù di lì e un cammino dignitoso nell'edizione in corso pure.
Date le richieste, ci sarebbe da chiedersi se Cardinale deciderà di mettere mano al portafoglio a gennaio per rinforzare una rosa quanto meno incompleta, ma per il mercato è ancora molto presto e innanzitutto andranno valutate le condizioni, fisiche e psicofisiche, di chi c'è già, di chi torno (Bennacer in primis) e di chi dovrà decidere se restare o andare via (Theo?). Intanto Fonseca aspetta la Roma e spera di chiudere l'anno in bellezza. Per l'anno che verrà c'è ancora tempo.