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Cardinale: "Il Milan è di RedBird. Non vendo e non smetteremo di puntare a vincere"

Il proprietario rossonero al Sole 24 Ore: "Il mio obiettivo è costruire una realtà insieme solida e vincente. Penso di rimanere a Milano a lungo"

21 Apr 2024 - 10:26

"Sono appena arrivato e non ho alcuna intenzione di vendere il Milan". Alla vigilia del temutissimo derby che potrebbe regalare lo scudetto della seconda stella all'Inter, il proprietario del Milan Gerry Cardinalde, che è atteso in tribuna a San Siro, ha rilasciato un’intervista a Il Sole 24 Ore in cui ha garantito che resterà a Milano ancora a lungo, pensando ai margini di crescita sportivi ed economici e puntando sempre alla vittoria: "Non siamo in testa al campionato? Siamo comunque al secondo posto" ha detto il numero uno di RedBird, che ha chiarito anche la sua posizione dopo le voci di una possibile cessione della proprietà: "Il mio obiettivo è costruire una realtà solida e vincente - ha spiegato - la solidità e l'autonomia finanziaria sono condizioni necessarie per vincere le competizioni in maniera sana. Il Milan ha margini straordinari di crescita nelle prestazioni sportive, ed enormi margini di miglioramento dal punto di vista economico".

"Perché dovrei rinunciare alla proprietà? Non ci sono colloqui con nessun investitore che possa prendere il controllo o la governance del Milan. Penso di rimanere a lungo nella società rossonera", ha detto ancora Cardinale, che ha parlato anche dell'inchiesta sulla reale proprietà del club esplosa circa un mese fa: "Vorrei chiarire i fatti una volta per tutte: RedBird è l’azionista di controllo del 99,93% di AC Milan; il restante 0,07% è costituito da singoli investitori italiani che sono tifosi di lunga data del club. Ho anche chiesto ai New York Yankees di investire una piccola quota di minoranza insieme a RedBird come parte del nostro investimento complessivo, data la forte partnership di 25 anni che ho con loro".

Il prestito di Elliott: "Elliott ha fornito un prestito a RedBird con una durata di tre anni e zero diritti di governance. Questo prestito non è diverso da qualsiasi altro finanziamento di terzi che avremmo potuto ottenere, con l’ulteriore vantaggio che Elliott ha portato un track record di miglioramento di AC Milan prima della nostra acquisizione". 

RedBird - "Il 40% delle aziende che abbiamo in portafoglio è costituito da società nate da zero, tutte con flussi di cassa positivi o in pareggio operativo fin dall’inizio e tutte che hanno occupato un segmento nel loro settore che prima non esisteva o che prima era poco significativo". 

Cardinale ha parlato anche della piattaforma Yes Network, che oggi è la maggiore rete regionale sportiva americana: "Lo sport è uno degli elementi fondamentali della mia idea di piattaforma. Il nostro portafoglio di attività sportive rappresenta un valore totale di 30 miliardi di dollari, di cui 5 miliardi di dollari di valore per le società che abbiamo creato. Credo nel modello della ‘public private partnership’, che è fondato sull'unione fra le comunità e fra chi ha i soldi e chi non li ha. Il caso del Milan è perfetto. C’è il Milan, che è insieme un’impresa e una squadra di calcio. C’è la proprietà, che è RedBird. C’è la comunità dei tifosi. C’è la città".

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