Il tecnico rossonero: "Seguivo Gimenez già ai tempi del Porto"
© Getty Images
Seconda vittoria di fila e tre punti pesanti per il Milan che si porta a 5 punti (con una gara in meno) dal quarto posto occupato dalla Juventus. Al novantesimo Conceiçao è soddisfatto: "Dopo il rosso a Tomori la tentazione era quella di togliere un attaccante e di inserire un centrale. Invece ho spostato Musah sulla fascia con Walker e centrale e abbassato Joao Felix a centrocampo - ha spiegato a Dazn -. Ho rischiato perché pareggiare nel Milan è come perdere due punti. Per noi è un successo importante ma faccio anche i complimenti all'Empoli".
Fari puntati naturalmente su Santiago Gimenez, al primo timbro con la maglia del Milan: "Lui ha qualità, lo seguivo anche ai tempi del Porto - ha spiegato Conceiçao -. Santi come Joao Felix e Walker ci danno più soluzioni. Quando il collettivo funziona anche i singoli arrivano a toccare un livello superiore. C'è un lavoro serio da fare quando non abbiamo la palla. Se siamo solidi sarà più facile anche per loro divertirsi. Altri allenatori hanno pensieri diversi ma adesso conta il mio".
Infine una battuta sulle manovre della difesa sul terreno di gioco: "Stiamo lavorando sulla compattezza, in occasione dell'espulsione non mi è piaciuto come ha lavorato la squadra. Noi non andiamo mai alla ricerca del fuorigioco. Ma la squadra ha accettato le nostre idee e sta lavorando per migliorare".