Albertini: "È come se ogni anno si ripartisse da zero". Galli: "Spero che Pioli sia una scelta ponderata"
Il periodo di crisi del Milan continua a far discutere. Le scelte societarie si susseguono tra lo scontento generale dei tifosi. Tra questi, anche due grandi ex stelle rossonere: Demetrio Albertini e Filippo Galli. "Non è un processo al Milan - ha detto l'attuale presidente del Settore tecnico della Figc a Coverciano - ma c'è dispiacere nel vedere che ogni anno è come se la squadra dovesse ripartire da zero". "Spero che la situazione si risolva il prima possibile - si augura Galli - e che quella di Pioli sia stata una scelta ponderata".
"Provo rammarico nel vedere una squadra così in difficoltà, da fuori si ha la sensazione che il club sia in confusione. La soluzione? La società dovrebbe fare quadrato per raggiungere quei livelli che il Milan merita per la sua storia. Adesso la squadra ha bisogno di risultati per ritrovare serenità", questo il pensiero di Albertini. E sulla fiducia alle vecchie leggende: "Nel calcio non c'è una regola certa, è stata una scelta fatta da una proprietà in primis e poi da una società. Va data fiducia. Le leggende hanno un qualcosa in più, hanno la filosofia della società in cui sono cresciute, cercano di migliorarsi, come sta facendo Maldini. Credo debbano lavorare nel modo migliore".
Dispiaciuto per la situazione e per il cambio di panchina Filippo Galli: "Sono tifoso e quindi dispiaciuto. Non è facile trovare la soluzione, speriamo di arrivare al 4° posto, che è l'obiettivo del club per cercare di tornare ai vertici. Si sta cercando di trovare la strada maestra. Sicuramente Giampaolo è un allenatore che avrebbe avuto bisogno di tempo, ma questo è il calcio purtroppo. Pioli l'uomo giusto? Spero sia una scelta ponderata e voluta fortemente dal club, è una persona decisa e convinta rispetto al lavoro che porta avanti".