Il numero uno rossonero spegne le polemiche, ma ammette: "San Siro è stata una giornata pesante e difficile, ci piacerebbe qualche volta vincere mentre abbiamo perso troppe volte di fila"
Paolo Scaroni ha coperto la falla dei mancati complimenti all'Inter da parte del Milan. Lo ha fatto pubblicamente a un evento organizzato a San Siro da "Il Foglio". Dove non ha nascosto, però, una certa insoddisfazione per l'esito degli ultimi derby. "San Siro è stata una giornata pesante e difficile, contro l'Inter ci piacerebbe qualche volta vincere mentre abbiamo perso troppe volte di fila. Trovo che abbiano vinto meritatamente il campionato e mi complimento con loro, con i miei colleghi Marotta e Antonello", ha detto il presidente rossonero.
Intanto, però, c'è da chiudere una stagione priva di titoli, ma che potrebbe portare almeno il secondo posto in campionato. "La stagione non è ancora finita, ma direi che fino al momento è stata buona, non ottima, anche per colpa di tanti infortuni dei difensori. Pioli sarà il nostro allenatore fino alla fine della stagione e conto che ci farà vincere altre partite, poi alla fine della stagione insieme faremo delle valutazioni", ha aggiunto.
Sui problemi della Serie A: "La Serie A a 18 squadre avverrà in modo inevitabile perché non possiamo giocare così tanto, mette a rischio la salute dei nostri giocatori. Io credo che qualcosa dobbiamo fare, perché non possiamo stare a subire la concorrenza di Fifa e Uefa a chi ci fa giocare di più".
Scaroni poi ha replicato ad Adriano Galliani, ad del Monza, che definì 'rozzo' il tentativo di alcuni club di diminuire le squadre. "Andrò a lezioni di savoir-faire da Galliani. Non posso essere rozzo, me lo faro' spiegare da lui che l'ha fatto tante volte con successo in passato", la riposta di Scaroni.