La prima doppietta in Serie A del belga è stata la ciliegina sulla torta di una stagione in crescendo, i bergamaschi ragionano sul suo futuro
Charles De Ketelaere è l'uomo del momento. La doppietta contro la Lazio, la sua prima in Serie A, ha certificato il periodo d'oro del fantasista belga, facendo crescere i rimpianti del Milan. Un anno e mezzo fa i rossoneri investivano 35 milioni di euro per strapparlo al Bruges, ora a goderselo è l'Atalanta, che se lo coccola e ragiona sul riscatto a fine stagione.
Gasperini, nonostante un po' di alti e bassi a inizio stagione, è riuscito a trovare la soluzione ideale per valorizzare il talento del classe 2001, schierandolo spesso e volentieri in una posizione più avanzata di quella che aveva tentato di fargli ricoprire Pioli nella passata stagione e dandogli la possibilità di ritrovare quell'efficacia sotto porta che aveva caratterizzato la sua ultima annata in patria (18 i gol segnati nel 2021/22). De Ketelaere è ora a un passo dalla doppia cifra stagionale: 5 gol in campionato, 2 in Coppa Italia, 2 in Europa League, uno score che gli ha fatto ritrovare anche fiducia e quella personalità che a Milano sembrava smarrita (vedi il rigore del 2-0 contro la Lazio).
Anche il tecnico della Dea sembra avere le idee chiare sul belga: "Ha trovato un ambiente in cui sta bene e la sua fiducia è cresciuta in maniera esponenziale - le parole di Gasp a fine partita -. Prova giocate non semplici, non perde palloni e li recupera. È il nostro punto di riferimento e questo è il mio più grande complimento".
Insomma, rinunciarvi nella prossima stagione sembra un'ipotesi da non prendere neanche in considerazione, ecco perché la società sta già cominciando a ragionare sul suo riscatto. CDK è arrivato a Bergamo con la formula del prestito oneroso con diritto di riscatto, fissato a 23 milioni di euro più eventuali bonus. Molto, naturalmente, dipenderà dal piazzamento in campionato: un eventuale approdo in Champions League e i relativi introiti garantiti renderebbero tutto più semplice.
Il Milan, pur come detto con più di qualche rimpianto, difficilmente si metterebbe di traverso, anche perché il reparto offensivo al momento è coperto, per non dire affollato. De Ketelaere sembra aver trovato la sua dimensione ideale e privargliene non converrebbe a nessuna delle parti in causa.