Il tecnico rossonero alla vigilia della sfida contro i giallorossi: "Bennacer non ha i 90' nelle gambe ma sono sicuro che giocherà"
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Una brutta notizia accompagna la vigilia di Paulo Fonseca verso Milan-Roma: "Pulisic non ci sarà - dice il tecnico rossonero -, ha avuto un problema alla caviglia". Non ci saranno, come noto, nemmeno Leao e Musah "che spero di poter avere per la Supercoppa", mentre giocherà certamente Jimenez "non so dire che alto o basso". Bennacer, al rientro, "non ha i 90' nelle gambe, ma sono felice di averlo e sono sicuro che giocherà". Sulla prima da ex contro la Roma: "Per me è una partita speciale, contro un grande club che ha un grande allenatore".
LA CONFERENZA INTEGRALE
Per la prima volta affronta la Roma da avversario...
"La Roma è la Roma. È un gran club, una grande città. Hanno una grande squadra con buoni giocatori e con un grande allenatore che ha vinto tanto. Tornare qui in Italia e giocare contro la Roma è speciale per me. Ho amici lì, ma domani quando entrerò in campo per giocare sarà come tutte le altre squadre e la voglia di vincere, di fare una buona partita. Per 90 minuti ho solo un pensiero, vincere".
Com'è la situazione degli infortunati?
"Mi aspettavo che potessimo avere Pulisic. Sta bene ma ha accusato negli ultimi due giorni un problema alla caviglia. Non si è allenato con noi. È un problema sorto durante il processo di recupero, non è pronto per domani, neanche per la panchina. Non per il problema precedente ma per questo nuovo che è sopraggiunto. Loftus sta molto meglio, penso che la prossima settimana potrà essere una soluzione. Morata sta bene, è pronto per giocare. Bennacer sta bene, è molto motivato: non ha la condizione fisica per fare i 90 minuti, ma è pronto per giocare e giocherà. Sono sicuro che giocherà. Musah e Leao sono più in ritardo, nel recupero, vediamo se possiamo recuperarli per la Supercoppa. Avremo 11 giocatori (sorride, ndr)".
Theo Hernandez?
"Abbiamo fatto allenare Theo in questi giorni, ha bisogno di recuperare fisicamente. È vero, che penso anche lui ha la consapevolezza che può fare molto meglio. Ma onestamente in questi due ultimi giorni, che abbiamo lavorato insieme e abbiamo parlato, sono veramente positivo su Theo: vediamo come sarà. Sono positivo principalmente per questi ultimi due giorni. Titolare domani? Dobbiamo aspettare e vedere".
Come cambia con Jimenez al posto di Leao?
"Sono giocatori diversi, Rafa è più forte nell'uno contro uno. Jimenez è veloce, magari gioca più per il cross e l'assist. È diverso. Ma anche Jimenez è un giocatore di iniziativa individuale. Non posso fare grandi paragoni sui giocatori, lui si è trovato bene in questa posizione. Ho una certezza per domani: Jimenez giocherà. Vediamo come esterno o terzino".
Milan e Roma sono le più grandi deluse del campionato?
"No, non la penso così. Siamo lontani dalla fine del campionato. Se facciamo un paragone con altre squadre dire che solo Roma e Milan stanno deludendo è troppo".
È contento di quanto fatto fin qui da Abraham?
"È vero che i giocatori hanno alti e bassi. Ha avuto un gran periodo quando ha giocato con Morata, poi è stato meno bene. Ma sono soddisfatto di Abraham".
Cosa ha chiesto a "Pai Natal"? Un centrocampista titolare? Come commenta la possibile uscita di Tomori?
"Stiamo pensando a tutte le situazioni. La società sta attento. I cambi che faremo, li faremo con la consapevolezza di quello che è meglio per la squadra. Ora però sono molto concentrato sulla prossima partita e sulla Supercoppa. Di Tomori non ne abbiamo parlato, per me è una novità. Tomori è ancora utile al Milan? Dopo Kalulu alla Juve aggiungere anche Tomori sarebbe un errore... Tomori è un grand professionista è importante per la squadra. Giocando o non giocando lavora allo stesso modo e per me è importante. Ha già giocato, è già stato in panchina ma non ha mai cambiato atteggiamento. E questi giocatori per me sono importantissimi nella squadra, non solo chi gioca tutte le partite. E Tomori per me è importante. Non posso dire a nessuno se giocherà domani o di più, ma per me è importantissimo. Può fare il terzino destro? Ci ho già pensato, ma mi sembra difficile con le nostre caratteristiche".
Lavorerà per arrivare a un centrocampo Fofana-Bennacer-Reijnders?
"Non lo so. So chi giocherà domani. Ma quello che posso dire molto onestamente è che Bennacer non ha la condizione fisica per giocare titolare domani. Sono però molto soddisfatto del suo ritorno. Lui è molto motivato, sta lavorando molto bene, sta portando alla squadra tanta energia, quello che io sento in questo momento è che può essere importante per la squadra, con la sua energia e la sua aggressività negli allenamenti: vedo una strada, con Bennacer che può essere importante per la nostra squadra in questa parte di stagione".
Tanto sacrificio ma produzione offensiva deludente di Chukwueze... Le dispiace non aver allenato Saelemaekers?
"Non torno indietro, Saelemaekers sa quello che io penso di lui. Onestamente sono soddisfatto che stia facendo bene. Su Chukwueze sono d'accordo. È un giocatore che lavora tanto per la squadra e si sacrifica tanto. Non è facile fare il quinto uomo difensivamente, sta facendo bene. Sta mancando nelle ultime scelte, penso che possa essere più decisivo. È anche una questione di fiducia, ha bisogno di migliorare e momenti importanti che fanno alzare la qualità dei giocatori. Stiamo lavorando su questo, ci aspettiamo che possa portare di più alla squadra nelle scelte negli ultimi metri".
Come sta la squadra anche in vista della Supercoppa?
"Dopo l'allenamento di oggi sono qui molto positivo, hanno lavorato molto bene. Non posso essere che positivo dopo l'allenamento di oggi".