Il tecnico rossonero furioso con La Penna: "Io avevo paura di questo arbitro già prima della partita"
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Il Milan esce sconfitto dallo stadio di Bergamo, un ko pesante che allontana ulteriormente i rossoneri dalla vetta della classifica. Ma soprattutto una caduta che ha fatto infuriare Fonseca, non con i suoi giocatori ma con l'arbitro La Penna. Per il tecnico milanista una direzione di gara che ha favorito i bergamaschi in maniera chiara e decisiva: "Non c'è dubbio che il gol di De Ketelaere è irregolare, è fallo. E' una situazione chiara, un errore che cambia tutta la partita. Ma oggi sono stanco, molto stanco e arrabbiato per queste cose. Questo arbitro (La Penna, ndr) è stato qui come Var contro l'Udinese, ricordiamoci cosa è successo quel giorno (i friulano protestarono molto per un tocco di mano in area di Hien non sanzionato e per un gol annullato, ndr). Io avevo paura di questo arbitro, e infatti... Ma è così da tempo, è stato sempre così fino adesso. Non c'è rispetto per il Milan: tanti errori, tutte le settimane, sempre allo stesso modo. Ripeto, non c'è rispetto per il Milan". Detto questo, per quanto poi tutto passi in secondo piano dopo questa sfuriata, un'analisi più generale dell'incontro: "Nel secondo tempo siamo mancati, pochi palloni per i giocatori in avanti, non siamo mai arrivati a Morata e Leao ma alla fine abbiamo comunque perso per due gol su due calci piazzati. Un bellissimo primo tempo, non il secondo. La classifica? Non è bella ma meritavamo di più. Io sono sempre stato zitto, sugli arbitri, ma oggi no: questi errori pesano".