Milan, come cresce in fretta il baby-Camarda
© ipp
© ipp
Il francese e Leao indisponibili per l'anticipo di sabato sera a San Siro: si scalda il 15enne nato a Milano
Aspettando Giroud è emergenza attacco in casa Milan. Se il francese ha dato nuovamente segni di vita in nazionale (due reti sabato nel 14-0 della Francia a Gibilterra), scaldandosi per il Borussia Dortmund, Pioli deve inventarsi qualcosa in vista della Fiorentina. Olivier non ci sarà così come Leao, finito ai box: il fronte offensivo sarà rivoluzionato, con la quasi certezza di un posto da titolare per Pulisic e Chukwueze, entrambi rimasti a Milanello nel corso della sosta. E da prima punta? A giocarsi il posto sono Okafor e Jovic, con quest'ultimo che avrà davanti la sua ex squadra. Ma attenzione alla pazza idea Camarda: nemmeno 16enne, il gioiellino delle giovanili potrebbe essere davvero convocato e magari buttato nella mischia in caso di emergenza.
Camarda dicevamo, che in tenerà età sta già infrangendo record su record. Lo scorso settembre ad esempio, è divenuto il sesto più giovane marcatore di sempre (primo italiano) in Youth League con la doppietta al Newcastle. E in caso di esordio in Milan-Fiorentina, il piccolo prodigio si assicurerebbe l'ennesimo primato, ossia quello di più giovane esordiente in Serie A, superando il 18enne centrale del Bologna Wisdom Amey (ha messo piede nella massima serie italiana a 15 anni, 9 mesi e 1 giorno nel maggio del 2021). Senza considerare la storia del Milan, dove supererebbe di gran lunga Paolo Maldini, che ha fatto capolino in Serie A con la maglia rossonera nel gennaio del 1985 a Perugia a oltre 16 anni e 6 mesi.
Scontato dire che per Pioli si tratterebbe della mossa della disperazione sabato contro la Fiorentina: prima avrebbero spazio Jovic e Okafor, quest'ultimo schierabile anche a sinistra dove sarà disponibile esclusivamente Pulisic vista l'assenza di Leao. Certo, immaginarsi la titolarità di Jovic è fantasia o quasi: il serbo sta deludendo tanto, difficilmente partirà dal 1' in un match delicato da vincere a tutti i costi. Giroud, che ha siglato una doppietta sabato con la Francia, sarà sugli spalti vista la squalifica. L'ex Arsenal si preparerà al meglio per notte di Champions League del prossimo 28 novembre: a San Siro si dovrà vincere a tutti i costi al cospetto del Borussia Dortmund.
© ipp
© ipp