Lo svedese alla presentazione del progetto Under 23: "Camarda? È ancora un bambino, ma quando arriverà il nuovo 9 sarà in concorrenza con lui"
Zlatan Ibrahimovic ha le idee chiare sugli obiettivi di Milan Futuro e sul legame che l'Under 23 rossonera avrà con la prima squadra: "Milan Futuro e prima squadra per noi saranno una sola squadra - le parole del senior advisor di RedBird alla conferenza di presentazione del nuovo progetto giovanile -. Tutto ciò che Fonseca farà in Prima Squadra lo farà anche Bonera. Sarà come un copia incolla: la stessa filosofia. Spostiamo la Primavera al Vismara per allenarsi ancora di più, stando lontano dalla prima squadra perché, a quella età, devi ancora crescere. Milan Futuro è lo step intermedio. Ci saranno profili da Milan, quelli che per noi sono giocatori da Milan. La scelta di Fonseca è perché lui non ha paura di dare opportunità ai giovani, ci crede".
Dopo aver confermato Bonera come tecnico e l'ex attaccante americano Jovan Kirovski come direttore tecnico (ruolo ricoperto per oltre 10 anni ai Los Angeles Galaxy), Ibra ha parlato dell'importanza dei progetti Under 23 per il calcio italiano, specialmente in relazione alla figuraccia degli Azzurri a Euro 2024: "Per il calcio italiano l'Under 23 è solo positiva, perché serve migliorare il talento italiano con un mix di giocatori internazionali. La Nazionale non è andata 'wow' all'Europeo: a livello individuale c'è differenza, poi come gruppo puoi anche fare un miracolo. Con questo tipo di iniziative, si può cercare di colmare questa differenza. Si comincia dalla base. Tutte le squadre italiane hanno una grande responsabilità nel migliorare il talento".
Ibra ha spiegato che Alex Jimenez dovrebbe lavorare direttamente con la prima squadra come vice Theo, dopodiché si è soffermato molto su Francesco Camarda, che l'anno scorso ha fatto il suo debutto in Serie A, ma che in questa stagione lavorerà per arrivare ancora più pronto all'appuntamento con i grandi: "Per Camarda tutti pensano che sarà facile, ma non sarà così. All'inizio farà fatica, ma siamo qua per proteggerlo, la responsabilità è nostra e dobbiamo dargli tempo di crescere, fare un passo per volta. Ha potenzialità, ma dobbiamo prepararlo per arrivare in prima squadra: lui è uno dei grandi talenti, ci crediamo tanto. Comunque tutti avranno sempre dei minuti a disposizione: se non giocheranno in Under 23 giocheranno in Primavera, se no in Under 18. Se non giocano mai non crescono, quindi è importante per noi che tutti abbiano minuti".
Il talento classe 2008, in ogni caso, rimarrà costantemente nei radar di Fonseca: "Camarda si è già allenato con noi. Sarà molto vicino alla prima squadra e, quando mancheranno giocatori a Fonseca, toccherà la prima squadra. Se Camarda è pronto secondo Fonseca giocherà. Manca un 9 in Prima Squadra, poi quando il nuovo 9 arriverà anche Camarda sarà in concorrenza con lui".
Sul mercato attaccanti lo svedese ha un po' glissato: "Se fosse pronto, Camarda sarebbe il nostro 9 oggi. Dobbiamo proteggerlo, i sogni sono un'altra cosa. Lui deve concentrarsi sul crescere, in campo e fuori dal campo. Per il 9 della Prima Squadra parleremo da lunedì... L'idea è preparare la strada per Camarda da oggi per entrare in Prima Squadra. In Serie C i difensori lo tratteranno male sportivamente parlando. Poi se lo toccano entro io in campo (ride, ndr), ma non è giusto dargli tutta la responsabilità ora. Su di lui crediamo tanto. È diventato un professionista, ha firmato il contratto, deve continuare una scuola online: sta andando tutto molto veloce, quindi è importante che lui diventi uomo. È un bambino ancora".