"Inter, grazie del messaggio. Ma quando rientro non ti regalo niente..."
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Simon Kjaer ha rilasciato una lunga intervista a Milan Tv per fare il punto della situazione dopo l'operazione per la ricostruzione del legamento crociato del ginocchio sinistro che lo terrà fuori fino a fine stagione. "Sto bene, purtroppo ho avuto un infortunio grave. Ci vuole tempo e pazienza, adesso ho un obiettivo in testa, lavorare e tornare", ha spiegato il difensore rossonero. "Lavoro 6-7-8 ore al giorno - ha aggiunto -. Ci vuole tempo, però più faccio più possibilità ci sono per tornare ancora più forte, presto e in condizioni ottimali".
"Non sono una persona che scrive tanto sui social però adesso ringrazio tutti per i messaggi ricevuti - ha aggiunto il difensore ripercorrendo questo 2021 -. Nel calcio può succedere di tutto, da quello che è successo a un mio amico all'Europeo, all'essere nominato per il Pallone d'Oro, al mio primo grande infortunio in carriera". E' una cosa che mi fa pensare, mi da' la possibilita' di lavorare su tanti aspetti del mio corpo - ha continuato -. Ovviamente non volevo andasse così però è successo, ora c'è da lavorare".
"Queste prime settimane sono state difficili, non mi muovo tanto, voglio dare tutto per la squadra sia in campo che fuori", ha aggiunto Kjaer. Poi qualche battuta sul messaggio ricevuto dall'Inter dopo l'infortunio. "E' stato un orgoglio per me, fa vedere che siamo rivali in campo ma quando capitano queste cose siamo umano - ha spiegato -. Loro però sanno anche che quando torno, contro di loro, non regalerò niente".
Chiusura sul momento complicato che sta attraversando il Milan: "E' un periodo difficile ma la nostra voglia di lavorare e vincere non è inferiore - ha concluso Kjaer -. L'obiettivo è sempre uguale. Adesso c'e' una partita molto importante mercoledi' (con l'Empoli, ndr) per finire l'anno bene. E poi torniamo con piu' motivazioni di sempre".