I voti ai protagonisti del big match di San Siro
di Andrea Ghislandi© Getty Images
MILAN
Tatarusanu 6 - La Juve preme forte nei primi 20', ma alla fine il portiere romeno non compie parate di rilievo. Solo un paio di conclusioni deboli e centrali di Milik.
Kalulu 6,5 - Altra gara di grande sostanza del francese, questa sera terzino destro. Nel finale devia la botta a colpo sicuro di Kean. Prezioso
Gabbia 6,5 - Milik e Vlahovic sono brutti clienti, ma il difensore fa la sua bella figura aiutato da un monumentale Tomori.
Tomori 8 - Dopo la serata horror contro il Chelsea, il centrale inglese torna sui suoi straordinari standard. Il gol che sblocca il match è da attaccante vero, smorza con il petto la conclusione di Giroud e fa secco Szczesny con una girata di sinistro. Dietro è una diga impenetrabile.
Theo Hernandez 6 - Al rientro dopo il problema muscolare, dà sicurezza alla fascia sinistra anche senza le sue proverbiali sgroppate.
Tonali 6,5 - Parte con il freno a mano tirato, ma viene fuori alla distanza e con Bennacer prende in mano le redini della gara soprattutto nel secondo tempo.
Bennacer 6,5 - In difficoltà nei primi 20' come tutta la squadra, cresce con il passare dei minuti. Orchestra bene e dalle sue parti non si passa mai.
Dal 39' st Vranckx sv
Brahim Diaz 7 - Schierato un po' a sorpresa largo a destra, nel primo tempo fatica molto. Si riscatta nella ripresa con l'eurogol che chiude la partita: lo spagnolo approfitta del regalo di Vlahovic e parte palla al piede da prima di metà campo, si beve Bonucci, resiste a Milik e non lascia scampo a Szczesny.
Dal 19' st De Ketelaere 5,5 - Pioli gli regala una mezzoretta recupero compreso e la prestazione del belga è ancora una volta senza particolari acuti. Un po' troppo molle.
Pobega 6 - Pioli lo schiera un po' a sorpresa come trequartista. La generosità non manca, anche se in una posizione non sua non brilla particolarmente nella fase offensiva mentre in contenimento fa valere i suoi muscoli.
Dal 14' st Krunic 6 - Entra a far legna, senza infamia e senza lode.
Leao 7 - Per una ventina di minuti fa il semplice spettatore, poi colpisce il palo con un delizioso colpo di tacco e si toglie il torpore da dosso. Ci prova ancora al 29', ma Vlahovic si rifugia in angolo. Ancora sfortunato al 34' con un destro a giro che prende ancora il legno esterno.
Dal 39' st Origi 5,5 - Si crea l'occasione del 3-0, ma è troppo egoista e invece che servire i compagni liberi in area si fa respingere la conclusione da Szczesny.
Giroud 5,5 - Lotta con la consueta generosità, ma la sua partita in fase offensiva è solo nel tiro contrato da Tomori e poi trasformato in gol dallo stesso inglese.
Dal 19' st Rebic 6 - Entra per far rifiatare Giroud e tiene in apprensione la retroguardia bianconera.
Allenatore Pioli 6,5 - Il suo Milan soffre all'inizio le ripartenze bianconere e non riesce a farsi pericoloso. Il gol di Tomori nel finale del tempo dà fiducia e ammazza la Juve.
JUVENTUS
Szczesny 6 - Salvato dai pali su Leao, incolpevole sui gol. Per il resto nessuna parata di rilievo fino al 91' quando dice no a Origi.
Danilo 6 - Per una ventina di minuti argina Leao in coppia con Cuadrado. Se la cava quando deve difendere, assente in fase offensiva.
Bremer 6 - Dei due centrali il migliore, in una gara complessivamente attenta. Ma quello del Torino era di un'altra categoria.
Bonucci 5 - Regge l'urto di Giroud, ma fa la figura della bella statuina quando Diaz lo salta come un birillo in occasione del 2-0. Male anche su Origi nel recupero.
Alex Sandro 5,5 - In fase difensiva svolge bene il suo compitino, ma quando c'è da provare a offendere è assente ingiustificato.
Cuadrado 6 - Sfiora il gol al 9' con un diagonale che termina a lato di poco. Poi si becca un giallo sacrosanto per un fallo su Brahim Diaz. Protesta per un fallo di Theo Hernandez nell'azione da cui nasce il corner del gol del Milan. Allegri gli risparmia il secondo tempo.
Dal 1' st McKennie 5 - Allegri lo lancia nella ripresa a posto di Cuadrado, ma lo statunitense ripaga l'allenatore con una prova sottotono. Non fa nemmeno il solletico a Theo Hernandez e le cose non migliorano quando si sposta al centro nell'assalto finale.
Locatelli 5,5 - Prova a dettare i tempi del gioco juventino, ma è troppo lento e con poche idee.
Dal 11' st Paredes 5,5 - A parte la rissa nel finale dell'argentino non ci sono praticamente tracce.
Rabiot 6 - Nel primo tempo è uno dei migliori dei suoi, a conferma della crescita costante degli ultimi tempi. Si spegne come i compagni con il passare dei minuti.
Dal 35' st Soulé sv
Kostic 5 - Liscia di destro a centro area una ghiotta occasione creata da Cuadrado dopo una manciata di minuti. Un errore da circoletto rosso dal quale non si riprende più
Dall'11 st Miretti 5,5 - Nessun impatto positivo sull'andamento del match. I tifosi bianconeri lo hanno visto in serate decisamente migliori.
Milik 6 - L'unico che si salva là davanti e ha il merito di provarci: prima con una girata di sinistro centrale al 12', poi un colpo di testa sempre centrale al 70'. Si danna l'anima fino alla fine.
Vlahovic 4,5 - Stretto nella morsa di Tomori e Gabbia, la serata del bomber serbo è davvero da dimenticare. Regala il pallone a Brahim Diaz in occasione del raddoppio rossonero.
Dal 33' st Kean 6,5 - In un quarto d'ora fa più di Vlahovic in 78 minuti. Ha sul piede la palla per riaprire il match nel finale, ma la deviazione di Kalulu è provvidenziale e vale un gol. Pericoloso anche al 90' dal limite.
Allenatore Allegri 5,5 - I suoi ragazzi partono bene, ma il gol di Tomori nel recupero del primo tempo taglia le gambe alla sua squadra. Prova a raddrizzarla con i cambi: per quanto visto Kean sarebbe dovuto entrare decisamente prima.