Dopo i fischi contro il Sassuolo, il pubblico rossonero fa sentire la vicinanza al portoghese, che poi ritrova anche il gol
Parlare di pace fatta è esagerato, visto che i fischi contro il Sassuolo erano stato un episodio circoscritto a una porzione di pubblico. Ma di sicuro i cori della Curva Sud (prima dell'inizio di Milan-Cagliari di Coppa Italia) e del resto di San Siro (poco prima del suo ingresso in campo) hanno fatto grande piacere a Rafael Leao che infatti ha risposto al pubblico applaudendo. L'attaccante portoghese, entrato in campo al 70', ha preso il posto di Chaka Traorè, suo grande amico, che non ha caso ha abbracciato al momento della staffetta, un modo anche per complimentarsi per il primo gol con i professionisti, quello del 3-0, del classe 2004.
Il sostegno del tifo rossonero è iniziato già all'ingresso in campo della squadra al momento del riscaldamento, con la Curva Sud pronta a cantare per Leao, che ha subito ricambiato. Tanti i cori di San Siro anche poco prima del cambio, quando il numero 10 milanista si stava riscaldando a bordo campo: la risposta non si è fatta attendere ed è stata altrettanto calorosa, con applausi e ringraziamenti. D'altronde Rafa solo poche ore fa aveva dichiarato di "amare il Milan e spero di essere capitano in futuro" aggiungendo come i fischi sono solo un modo per caricarlo maggiormente.
Negli ultimi 20 minuti Leao ha provato qualche numero dei suoi: essendo entrato sul 3-0 a partita di fatto finita, non ha comprensibilmente schiacciato il tasto del turbo ma è stato abbastanza per ritrovare quel gol che gli mancava da novembre (in Champions, contro il PSG) con un destro a giro sul secondo palo a battere Radunovic, una specialità della casa insomma. E giù nuovi cori per lui da parte dello stadio: chissà che questo boost di amore del pubblico non lo aiuti ritrovare pure la rete in campionato - manca da settembre - domenica contro l'Empoli...