La leggenda rossonera dopo l'affondo del presidente che aveva detto: "Spero che non stia guardando al proprio passato con un certo tasso di acrimonia"
Botta e risposta. Paolo Maldini non resta in silenzio e affida al Corriere della Sera il proprio pensiero dopo l'affondo di Paolo Scaroni: "Se guardo al mio passato, non riesco a smettere di sorridere". Il riferimento è proprio alle parole dell'attuale presidente del Milan che aveva risposto così a una domanda su Maldini: "Non l'ho più sentito. Penso che quando qualcuno guarda al proprio passato con un certo tasso di acrimonia, vuol dire che non sta vivendo benissimo il presente. Mi auguro che non sia questo il caso di Maldini, a cui auguro ogni soddisfazione".
D'altronde il rapporto non proprio idilliaco tra Scaroni e Maldini non è cosa nuova. A dicembre l'ex capitano e dirigente rossonero non aveva riservato parole tenere al 77enne: "Il Milan merita un presidente che faccia solo gli interessi del Milan. In tribuna l'ho visto spesso andare via quando gli avversari pareggiavano o passavano in vantaggio, magari solo per non trovare traffico. Mentre me lo ricordo puntualissimo in prima fila, quando abbiamo vinto lo scudetto: per questo non so che cosa si sia voluto dire con l’espressione ‘gruppo unito senza di me'. Ma è evidente che io ho un concetto diverso di condivisione e di gruppo".
Maldini e Scaroni sono stati insieme dirigenti al Milan dal 2018 al 2023, quando l'ex capitano fu licenziato assieme a Massara nonostante il campionato vinto nel 2021-22.