Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

verso l'ufficialità

Milan a RedBird, ci sono le firme: Cardinale già al lavoro a Milano

La cessione del club è questione di ore: a Elliott (che rimarrà con una quota minoritaria) 1,3 miliardi di euro, closing entro settembre. Incontro tra Cardinale, Scaroni e Gazidis in un hotel a Milano

31 Mag 2022 - 21:41
1 di 13
© Getty Images  | Higuian (10,2 milioni) I soldi dati da Elliott furono soltanto per il prestito annuale. Dopo una, deludente, stagione tornò alla Juve che lo girò al Chelsea
© Getty Images  | Higuian (10,2 milioni) I soldi dati da Elliott furono soltanto per il prestito annuale. Dopo una, deludente, stagione tornò alla Juve che lo girò al Chelsea
© Getty Images  | Higuian (10,2 milioni) I soldi dati da Elliott furono soltanto per il prestito annuale. Dopo una, deludente, stagione tornò alla Juve che lo girò al Chelsea

© Getty Images | Higuian (10,2 milioni) I soldi dati da Elliott furono soltanto per il prestito annuale. Dopo una, deludente, stagione tornò alla Juve che lo girò al Chelsea

© Getty Images | Higuian (10,2 milioni) I soldi dati da Elliott furono soltanto per il prestito annuale. Dopo una, deludente, stagione tornò alla Juve che lo girò al Chelsea

È attesa nelle prossime ore (possibile si vada a mercoledì) l'ufficialità del passaggio del Milan a RedBird a fronte di un pagamento 1,3 miliardi di euro a Elliott (che rimarrà con una quota minoritaria), ma il numero uno del fondo d'investimento americano, Gerry Cardinale, è già al lavoro per il Milan del futuro e ha incontrato il presidente rossonero Paolo Scaroni e l’amministratore delegato Ivan Gazidis all’hotel Four Seasons di Milano per mettere giù a grande linee programmi e strategie da attuare in attesa che la transizione sia ufficialmente completata. Per il closing (il vero e proprio passaggio delle quote della società dal venditore all'acquirente) come da prassi servirà infatti del tempo, potrebbero passare anche un paio di mesi, durante i quali comunque RedBird lavorerà attivamente al futuro del club.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, Scaroni ha lasciato l’incontro dopo circa 45 minuti, mentre poco dopo sono usciti insieme su due auto diverse sia Gazidis sia Cardinale. Con ogni probabilità poi la discussione proseguirà anche a cena e sul piatto ci sarà ovviamente l'argomento mercato, anche se la priorità al momento è la conferma in blocco della dirigenza che ha riportato il Milan a vincere lo scudetto.

A partire da Paolo Maldini, che recentemente aveva espresso malumore per la mancata offerta di rinnovo: il ceo Gazidis sottoporrà un nuovo contratto all'ex capitano e a Massara, per poi iniziare a lavorare sul rafforzamento della squadra. Non solo acquisti, ovviamente: uno dei primi temi da affrontare sarà il rinnovo di contratto di Leao.

RedBird ha già esperienza nel mondo dello sport e, per quanto budget e impostazione del lavoro siano ancora ovviamente tutti da conoscere, ci si attende la prosecuzione della visione di Elliott: investimenti sostenibili, profili dalla grande prospettiva e crescita graduale ma costante della competitività della rosa.

SCARONI: "TUTTO STA ANDANDO COME PREVISTO"
"Tutto sta andando come previsto. Credo che nei prossimi giorni si concretizzerà la trattativa con il nuovo fondo proprietario, anche se poi tra signing e closing passerà qualche mese. Io mi auguro che ci sia una situazione definita in modo da poter affrontare il mercato che abbiamo davanti a noi con una proprietà chiara, perché questo agevola la vita a tutti". Lo ha detto il presidente del Milan Paolo Scaroni parlando con i giornalisti a Firenze a proposito dell'imminente acquisizione della societa' rossonera da parte di Gerry Cardinale, il capo di RedBird Capital Partners.
 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri