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STAGIONE 2021/22

Milan, Pioli: "Vogliamo alzare il livello. Ibra l'ho trovato bene, contento per Tomori e Tonali"

Il tecnico dà il via alla stagione 2021/22: "Gigio e Calhanoglu hanno fatto le loro scelte, continuiamo sulla nostra strada. Kessie sta bene qui con noi"

08 Lug 2021 - 17:03

Con la conferenza di Stefano Pioli da Milanello è iniziata ufficialmente la stagione 2021/22 del Milan, che in estate ha detto addio a due pezzi da novanta come Donnarumma e Calhanoglu e nella prossima stagione tornerà in Champions League dopo tanti anni: "Gigio e Calha hanno dato tutto fino all’ultimo giorno, ma oggi inizia una nuova stagione: loro hanno fatto le loro scelte e noi abbiamo una strada da continuare. Tutti noi vogliamo dare continuità a quello che stiamo facendo e sappiamo di dover alzare il livello. Vogliamo confermarci in campionato ed essere competitivi anche in Europa. Kessie? So quello che pensiamo noi di Franck, il club, i dirigenti e io. E so che lui sta bene con noi, altro non posso dire. Il capitano è e resta Romagnoli. Ibra? L'ho trovato bene".

LA CONFERENZA DI PIOLI

Per quanto tempo ti sei goduto la vittoria con l'Atalanta?
"Me la sono goduta, poi si pensa a quello che bisogna dare in futuro. Io e il club ci siamo subito portati sulla nuova stagione. Adesso è un altro anno, il primo giorno, emozionante come sempre e sarà bello vedere i miei giocatori".

Quest'anno la preparazione sarà diversa
"Abbiamo iniziato anche un pochino prima, ma vogliamo fare le cose con calma e al meglio. Arriviamo da una stagione pesante, ma ci siamo riposati e sono sicuro che ritroverò i ragazzi già pronti. L'inizio della nuova arriverà presto, vogliamo essere ancora protagonisti". 

Che estate si aspetta? Donnarumma e Calha sono andati via
"Il club e tutti noi vogliamo che il Milan sia competitivo, bisogna dare continuità al nostro lavoro, vogliamo migliorare la qualità dei nostri giocatori e alzare il livello della squadra. Iniziamo oggi l'8 luglio, preferirei avere tutta la rosa oggi ma so che il mercato è lungo".

Dove vuole arrivare il Milan l'anno prossimo?
"Innanzitutto mi auguro che sia la stagione del ritorno del pubblico allo stadio e alla normalità per il calcio. Per noi dev'essere un anno di conferma, dobbiamo confermarci ad alti livelli e dimostrare di potercela giocare con tutti in Italia e in Europa. Quest'anno faremo la Champions e anche lì vogliamo essere competitivi"

Quanto è centrale Kessie nel tuo progetto? Come dev'essere l'erede di Calha?
"Franck è cresciuto tanto come altri suoi compagni, è un giocatore molto forte che può ancora crescere tanto. Sia io sia il club sappiamo quanto è importante, l'ho sentito qualche giorno fa: prima si è riposato, poi sposato, ora andrà con la nazionale. È sereno e motivato e tornerà forte quanto prima. Gigio e Calhanoglu hanno dato tanto alla squadra, ma troverò un gruppo motivato. Abbiamo bisogno di giocatori di qualità".

Rimpianti per il grande Europeo di Donnarumma?
"No, rimango molto legato e li ringrazio per quello che hanno dato alla squadra. Ora inizia una nuova stagione, loro hanno fatto le loro scelte e noi abbiamo una strada da continuare. Vogliamo insistere su questo percorso con grande unione e voglia di migliorare".

Che trequartista serve al posto di Calahnoglu?
“Quello che ci serve è qualità. Io non sono ancorato a posizioni fisse, il nostro sarà un sistema fluido, cambieremo le posizioni, mi interessa solo che sia un giocatore di qualità e che vuole il Milan. Voglio che stia bene con noi e ci voglia portare a più successi possibili”.

Da che punto ripartite?
"A fare le griglie di partenza siete più bravi voi. Quello che conta poi è il campo. Ora pensiamo a prepararci bene e a completare la squadra. Poi penseremo al campionato e alla Champions". 

Chi sarà il capitano?
"Il capitano è sempre stato ed è tuttora Romagnoli, ma la forza di una squadra è avere più capitani. Stabiliremo insieme i vice capitani, ho una squadra con grande senso di appartenenza". 

Potete migliorare rispetto all'anno scorso? 
"Confermarci ad alti livelli è il nostro obiettivo. Parlare serve a poco, è il campo che deve parlare. Noi puntiamo ad essere i migliori sul campo, dobbiamo essere ambiziosi. Dobbiamo dimostrare di avere un fuoco dentro e superare gli avversari. Poi vedremo quale sarà il risultato finale". 

Come stanno Ibra, Calabria e Bennacer?
"Con Zlatan ci siamo sentiti praticamente tutti i giorni. Chi lo ha operato era soddisfatto. L'ho ritrovato bene, servirà ancora un paio di settimane per rivederlo in campo. Calabria ha fatto una visita ieri ed è andata bene. Non potrà iniziare subito in gruppo, ma potrà farlo presto. Bennacer invece sta bene ed è pronto per unirsi al gruppo".

Ha sentito Kajer? 
"Mi sono sentito spesso con Simon. Ha vissuto una cosa delicata, molti sono rimasti stupiti per la sua lucidità, ma noi no perché conosciamo bene anche le sue doti umane. Lo risentiremo in questi giorni, ha bisogno di riposo dopo una grande stagione e un grande Europeo". 

Da chi si aspetta di più?
"Da tutti, a partire da me stesso. Poi ovviamente anche dai giocatori e dai miei collaboratori. Si può sempre migliore e dobbiamo farlo. A parte Ibra, nessuno degli altri ha raggiunto il massimo nella loro carriera e questo mi fa ben sperare". 

Cosa ci dice degli addii di Gigio e Calha? 
"Bisogna guardarsi avanti e non indietro. Sono legato a loro per quello che hanno fatto l'anno scorso, ma ora pensiamo solo alla nuova stagione". 

Cosa pensa del riscatto di Tomori?
"Tomori si è calato nel nostro modo di lavorare con grande mentalità, la società ha fatto un grande sforzo ma lo ha fatto per un giocatore che ha dimostrato di poter essere molto importante." 

Qualche giovane andrà via?
"Siamo solo all'inizio del mercato. Abbiamo la nostra strategia e vogliamo metterla in atto, poi vedremo cosa succederà". 

Che campionato si aspetta?
"C'è grande concorrenza, ci sono sette squadre più forti delle altre e hanno tutte l'obiettivo di arrivare in Champions. Ci sono tanti grandi allenatori, Allegri, Spalletti e Mourinho sono tornati, spiace per Conte perché il campionato avrebbe avuto un livello ancora maggiore. Sarà un bel campionato". 

Sarà l'anno di Leao?
"Io mi auguro che sia ancora l'anno del Milan. Mi aspettato una crescita da tutti. Mi aspetto tanto da lui, ho parlato con lui anche oggi. Sono convinto di ritrovare tutti motivati e determinati di fare un'altra grande stagione". 

Il club è pronto a fare un nuovo sacrificio per tenere Kessie?
"Sono cose della società. Tutti sappiamo quanto sia importante Franck e lui sta bene qua con noi, altro non posso dire". 

Tonali potrebbe giocare più avanti?
"Non è ancora ufficiale, ma sarei molto contento della sua conferma. Io sono aperto a tutte le soluzione, l'importante è mettere i giocatori in condizione di fare al massimo. Dobbiamo avere sempre voglia di fare la partita e di dominarla". 

L'anno scorso ci sono stati tanti infortuni...
"La scorsa è stata una stagione in cui abbiamo giocato tanto. Partiamo con qualche giorno in anticipo e quindi potremo prepararci al meglio".

Ha già parlato con Maignan?
"Sì più volte. Abbiamo preso un ottimo portiere, è molto motivato. Deve staccare un po' la spina adesso, ma arriverà carico". 

Ci sarà qualche novità tattica?
"Potrebbero esserci, sono cose che ho sempre fatto in carriera. Essere imprevedibili può essere un vantaggio. Proveremo cose nuove, ma senza dimenticare le nostre caratteristiche". 

PRIMO ALLENAMENTO A PORTE APERTE MA VIRTUALI
Il primo allenamento stagionale del Milan a porte aperte, seppur virtuali. L’allenamento sarà visibile dai tifosi, invitati nei giorni scorsi a non andare a Milanello per evitare assembramenti, attraverso i canali ufficiali del Diavolo.

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