Il leader del tifo organizzato Luca Lucci su Instagram: "Poi si arriva al punto in cui inesorabilmente le strade si debbano dividere"
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Adesso Stefano Pioli è rimasto solo veramente. Non solo perché nessuno, nella dirigenza del Milan, ha creduto di dover parlare al termine della gara persa contro la Roma ma anche, se non addirittura soprattutto, perché perfino il tifo organizzato, quello del "Pioli is on fire" di appena due anni fa, ha ufficialmente scaricato il tecnico dello scudetto. A parlare per tutti, su Instagram, è Luca Lucci, storico capo della Curva Sud, e le sue parole non lasciano spazio a dubbi: "Caro Mister - scrive -, desidero fortemente ricordarti come l’artefice di uno dei più belli scudetti della storia del Milan, ma poi si arriva al punto in cui inesorabilmente le strade si debbano dividere e direi che tutti noi tifosi abbiamo aspettato anche fin troppo!".
E ancora: "Non sono certo uno di quelli che punta il dito sul singolo, perché è evidente a tutti che le colpe per un’annata del genere sono da dividere su più fronti! Non può certo essere un secondo posto a gratificarci e renderci orgogliosi del nostro Milan, perché se per la Champions vale l’alibi di aver affrontato un girone di ferro, va altresì riconosciuto che Coppa Italia ed Europa League erano obiettivi alla portata su cui poter puntare fortemente. Conti alla mano a questo punto il cambio dell’allenatore è ormai doveroso dinanzi a un Milan da tempo noioso, privo di gioco, confuso, inadeguato e impreparato specie nelle partite decisive, altalenante e chi più ne ha più ne metta, un Milan che ha bisogno di un cambio di rotta, di nuovi stimoli e soprattutto di ritrovare il gioco ormai da tempo smarrito!".
Lucci continua puntando l'attenzione sul derby di lunedì prossimo che potrebbe consegnare lo scudetto della seconda stella all'Inter: "Ora lunedì arriva un derby che darebbe un significato particolare nella vittoria della loro stella, dopo una stagione piatta, con un scudetto mai in discussione e mai combattuto (da noi in primis) privo totalmente di fascino e conquistato ormai da mesi. Non c’è nessuna festa da rovinare o vittoria da impedire perché i giochi sono fatti da tempo, per noi cambierà ben poco perché il Derby ha sempre un'importanza suprema, ma se da una parte il risultato conterà per lo smacco che desiderano infliggerci, da parte nostra ci deve essere la fottuta voglia di portare a casa la stracittadina che ormai da troppo tempo manca! Finite questa stagione con la professionalità che dovrebbe contraddistinguere ogni professionista, ma di certo la tifoseria a oggi non deve più attendere nessuna risposta!".
Dal tecnico ai giocatori fino alla società, la Curva Sud ne ha per tutti: "Ora attende fatti da un società cui va riconosciuto certamente di aver fatto importanti investimenti la scorsa estate (dimenticandosi del reparto più importante purtroppo) ma a cui va però imputato un immobilismo sia durante la stagione sia soprattutto nel mercato di riparazione, che ha fatto si che quest'annata scivolasse via nel più totale anonimato nonostante fossero palesi i problemi di rosa e di gioco! Sempre Forza Milan".