In totale 20 presenze in A e solo una a San Siro, tornano alla mente le parole di Maldini dopo la gara con l’Udinese
© Getty Images
“Il Milan è in testa alla classifica e non può avere sempre un arbitro esordiente a San Siro. Non è facile arbitrare a San Siro”. Le parole cariche di rabbia di Paolo Maldini dopo la gara con l’Udinese, terminata 1-1 per il sospetto gol di mano di Udogie, tornano di gran moda a pochi giorni dalla partita dei rossoneri di lunedì sera contro il Bologna. L’arbitro in campo sarà infatti Livio Marinelli, 37 anni di Tivoli che in carriera ha diretto in totale 20 partite in Serie A di cui soltanto una a San Siro (Inter-Salernitana 5-0, ndr).
Il debutto in Serie A risale al 25 ottobre 2017, in carriera non ha mai diretto un big match, ma è un arbitro in grande crescita: quest’anno ha diretto due volte il Napoli, due l’Inter e una la Juve ed è stato protagonista a Bergamo durante Atalanta-Udinese, quando dopo l’espulsione Gasperini lo chiamò “ragazzino”.
“Perché mi devo far sventolare davanti dei cartellini da dei ragazzini? – disse Gasp parlando del direttore di gara che di mestiere fa il maresciallo degli Alpini - Non sapevo nemmeno di essere stato ammonito, non stavo rimproverando un mio giocatore e l'arbitro ha frainteso come si usa dire. E poi, quali proteste? Non avevo detto niente”.