I tre dovrebbero essere a disposizione già per la trasferta di Parma, ancora a parte invece Romagnoli e Calabria
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Dopo settimane di contrattempi e infortuni, finalmente arrivano ottime notizie dall’allenamento odierno per Stefano Pioli. Nel momento più delicato della stagione, il tecnico del Milan ritrova in un colpo solo il suo reparto offensivo al completo e prepara lo sprint decisivo per la qualificazione alla prossima Champions League. Mario Mandzukic e Brahim Diaz sono recuperati, così come Rafael Leao, e tutti e tre si sono allenati con il resto del gruppo e puntano alla convocazione per la trasferta di sabato a Parma.
Come si diceva una boccata di ossigeno per il tecnico rossonero e tre recuperi fondamentali per la squadra, che ultimamente fatica a trovare la via del gol soprattutto con gli attaccanti (Ibra a parte), ma anche per il futuro dei singoli giocatori, che sono chiamati ad un finale di stagione da protagonisti.
Mandzukic, arrivato a gennaio per rendere ancora più ‘cattivo’ l’attacco rossonero e per far rifiatare Ibra, ha collezionato solo cinque presenze (quattro in campionato e una in Europa League) a causa di molti problemi fisici e ora avrà nove partite, a partire appunto da quella di Parma, per conquistarsi una conferma per il prossimo anno che non è automatica in caso di qualificazione Champions e che al momento sembra molto lontana.
Discorso diverso ma non poi così tanto per Leao, che dopo un ottimo avvio di stagione (5 gol e 5 assist) nel nuovo anno si è letteralmente inceppato e dovrà usare il finale di stagione per convincere il club a puntare ancora su di lui (magari anche nel ruolo di vice-Ibra, nel quale invece ultimamente ha deluso). Smaltito il problema muscolare rimediato tre settimane fa contro il Napoli, il portoghese torna quindi a disposizione di Pioli così come Brahim Diaz, che ha risolto il problema accusato in nazionale e ha svolto tutto l'allenamento in gruppo. Il trequartista spagnolo, in prestito secco dal Real Madrid, avrà la chance di mettersi in mostra in queste partite che potrebbero decidere il suo futuro (Italia o Spagna?).
Pioli ritrova i suoi attaccanti nel momento più importante della stagione e spera di ritrovare anche i loro gol, che nell’ultimo periodo sono mancati molto rallentando la corsa dei rossoneri verso la Champions (solo 4 reti degli attaccanti in 12 partite dal 7 febbraio a oggi, di cui due di Ibra).