Il portiere è stato escluso dall'elenco europeo per 30 giorni. Anche Kjaer e Tonali sono acciaccati, ma non preoccupano. A Empoli dovrebbe rientrare Rebic
La sosta di campionato ha portato solo cattive notizie in casa Milan e alla ripresa Stefano Pioli dovrà superare sé stesso per affrontare al meglio il tour de force che aspetta i rossoneri (Empoli, Juve e doppia sfida al Chelsea in 11 giorni). In pochi giorni il tecnico ha perso per diverse settimane prima Theo Hernandez (stiramento alla coscia destra) e poi Mike Maignan (lesione del gemello mediale del polpaccio sinistro), che sono rientrati dal ritiro della Francia come ha fatto da quello azzurro Sandro Tonali, il cui forfeit sembra però soprattutto precauzionale. Ultimo in ordine di tempo ad affollare l’infermeria è stato Simon Kjaer, che si è fermato per una botta alla caviglia dopo aver giocato contro la Croazia.
L'infortunio del difensore danese non sembra essere grave e in attesa di aggiornamenti clinici ci ha pensato il ct Hjulmand a tranquillizzare i rossoneri: "Kjaer ha sentito un leggero dolore alla caviglia, quindi andrà valutato. Non lo manderemo a casa adesso. Siamo appena atterrati (di ritorno dalla Croazia). Allo stato attuale, l'idea è quella che rimanga qui con noi". Il 33enne dovrebbe essere a disposizione al rientro dalla sosta per la sfida con l'Empoli, quando comunque Pioli dovrà inventarsi una difesa inedita.
Theo infatti verrà rivalutato la prossima settimana ma certamente al Castellani non ci sarà (a forte rischio anche la prima sfida col Chelsea il 5) e con Florenzi che tornerà solo a febbraio (operato l’8 settembre per la lesione a un tendine della coscia sinistra) le alterative per il tecnico non sono certo molte. Anche perché a guidare la difesa non ci sarà Maignan, out per circa un mese (salterà Empoli, la doppia sfida col Chelsea, Juve, Verona e Monza) e momentaneamente anche fuori dall'elenco per la Champions. Una regola Uefa dà infatti la possibilità di modificare in corsa la lista quando si tratta di portieri (l’assenza minima dev’essere appunto di 30 giorni) e il Milan ha deciso di approfittarne inserendo al suo posto Tatarusanu per non restare con il solo Mirante disponibile. Mossa che consentirà all'estremo difensore francese di giocare in Serie A appena completerà il recupero, ma che non gli permetterà di tornare invece tra i pali in Europa prima del 25 ottobre con la Dinamo Zagabria, penultima sfida del girone.
Detto dell’emergenza difensiva, cambiando reparto il cielo è un po’ più sereno per Pioli: smaltito il problemino muscolare Tonali dovrebbe essere regolarmente convocato per Empoli, dove potrebbe rivedersi anche Ante Rebic. Il croato è out da un mese per un’ernia discale tecnicamente risolta, nei prossimi giorni lavorerà per ritrovare la condizione e dovrebbe essere pronto per dare un po’ di respiro a Giroud. Bisognerà avere invece un po’ di pazienza in più (la prima col Chelsea o la Juve) per rivedere in campo Divock Origi, che farà ritorno a Milano all’inizio della settimana prossima dopo le cure e il lavoro ad hoc svolto in Belgio con lo staff medico della nazionale.
A casa Milan la sosta nazionali ha riempito l’infermeria, Pioli spera che finisca presto e intanto incrocia le dita: stasera scende in campo Leao…