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Con l'americano titolare sulla destra è probabile che il connazionale Pulisic possa lasciargli il posto
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Il problema del Milan in quel di Rotterdam non è stata solamente la Fab Four come detto dallo stesso Conceiçao, ma il tecnico portoghese ha deciso subito di tornare sulla vecchia strada. E così col Verona addio al 4-2-fantasia, con almeno un big destinato a restare fuori. Il principale indiziato è Pulisic. L'americano invece è apparso decisamente stanco, tanto da essere il primo attaccante sostituito nel corso dell'incrocio con il Feyenoord.
Conceiçao, che ieri a Milanello ha tenuto nuovamente la squadra a rapporto usando toni duri, è intenzionato a schierare Musah dal 1' con gli scaligeri. In difesa, davanti a Maignan, si rivede Thiaw al posto dello squalificato Tomori, con Walker, Pavlovic e Theo confermati. A centrocampo Fofana e Reijnders, sulla fascia destra Musah è il favorito anche se potrebbero insidiarlo Sottil o Jimenez. Il resto dell'attacco sarà formato da Leao, Joao Felix e Gimenez. Prima convocazione per Bondo, che però non è ancora al meglio della condizione fisica e partirà anche lui dalla panchina. Intanto è prevista la presenza la dirigenza a Milanello alla vigilia di un match da non sbagliare per proseguire la rincorsa Champions.