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Milan, Conceiçao mastica amaro: "Manca la fame di vincere ogni duello"

Le parole del tecnico rossonero dopo la sconfitta contro la Juventus

18 Gen 2025 - 20:53
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© Getty Images
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Il Milan è uscito sconfitto malamente dalla scontro diretto per la Champions contro la Juventus. Nel secondo tempo, dove Sergio Conceiçao e i suoi ragazzi hanno costruito le fortune nelle prime uscite, il Diavolo è crollato sotto i colpi bianconeri senza riuscire a reagire. "Nel primo tempo è stato un match più equilibrato in cui abbiamo avuto più occasioni - ha commentato a fine partita -, poi nella ripresa loro hanno avuto più voglia di vincere, più fame. Sono preoccupato perché bisogna sempre avere voglia di crescere e migliorare per fare bene, ma sono io che devo cambiare questo atteggiamento e questa mentalità dei calciatori".

Parole dure per Sergio Conceiçao, provato e arrabbiato per la prova del suo Milan: "Se sbagliamo dei gol o l'avversario è stato bravo per me va bene, ma anche quando allenavo squadre meno tecniche non è mai mancato uno spirito di gioco, la voglia di vincere e lottare su ogni pallone. Non cerchiamo scuse come la stanchezza o altro, mancano altre cose e per me è difficile da comprendere. Ma sono il responsabile, devo cambiare la situazione".

Il tecnico portoghese però non ha puntato il dito contro i giocatori più rappresentativi: "Ci sono anche gli altri, non si possono nascondere. Non si può sempre mettere tutto sulle spalle di Hernandez, Leao o Maignan - ha concluso Conceiçao a DAZN -. Dobbiamo guardarci negli occhi e capire come possiamo fare di più perché non è vero che non siamo al livello delle altre big del campionato. Se non si ha la voglia giusta però, che per me è l'aspetto più importante, non si va da nessuna parte. Per me questo manca".

MAIGNAN: "NON DOBBIAMO MOLLARE"

Mike Maignan ha parlato ai microfoni di Milan Tv a margine della partita persa contro la Juve: "Loro sono stati più precisi e hanno fatto gol. Poi noi non abbiamo avuto più occasione per fare gol". Testa dunque alla Champions e alla gara fondamentale contro il Girona: "Non dobbiamo mollare. Nel calcio capitano i momenti no. Dopo un pareggio e una sconfitta non possiamo abbassare la testa e mollare, ma dobbiamo lavorare. Ora abbiamo una partita importante in Champions, pensiamo subito a quella".

Ancora sulla Juve: "Loro hanno vinto più duelli. Anche noi potevamo fare gol, loro l’hanno fatto prima e hanno avuto più fiducia per chiudere la partita. Certo che ero arrabbiato, quando non si vince non si può essere felici". Infine sul problema fisico accusato: "Ho sentito una piccola cosa all’adduttore, non era grave. Volevo tornare in campo e non lasciare i compagni. Ho finito la partita bene fisicamente".

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