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VERSO LAZIO-MILAN

Milan, Pioli: "Scudetto discorso chiuso. Quota Champions? Allegri dice 70 punti..."

Il tecnico rossonero parla alla vigilia del match dell'Olimpico con la Lazio: "Troveremo una squadra motivata, ma che può essere messa in difficoltà"

29 Feb 2024 - 15:50

Il Milan di Stefano Pioli si prepara ad affrontare la Lazio all'Olimpico con un solo obiettivo in testa: tornare al successo dopo le due frenate contro Monza e Atalanta. I rossoneri scenderanno in campo venerdì sera nel primo anticipo della 27esima giornata di Serie A e la conferenza della vigilia è stata l'occasione per parlare anche di scudetto e corsa Champions: "Il discorso scudetto è chiuso - le parole di Pioli -. L'Inter sta facendo un campionato incredibile. La quota Champions? Allegri è molto bravo su queste cose, ha detto che sarà a 70 punti quindi c'è ancora tanto lavoro da fare".

LA CONFERENZA DI PIOLI

Sulla prestazione contro l'Atalanta
"Vogliamo rimettere in campo quel livello di performance, ma ottenendo un risultato diverso".

Su Leao
"Contro l'Atalanta stava bene, gli ho detto di continuare a sentirsi così anche nelle prossime".

Sulla Lazio
"È una squadra con grandi qualità, che arriva da una prestazione non soddisfacente, troveremo una squadra motivata e che gioca bene, ma che può essere messa in difficoltà con intensità e determinazione".

Sull'Inter
"Campionato chiuso, stanno facendo un percorso incredibile. Aveva un calendario difficile, ma ha superato il momento più duro in maniera netta. Ora credo proprio sia finita".

Sull'eventuale derby scudetto
"Il 21 aprile è lontanissimo, abbiamo la Lazio a cui pensare. Ci sono tanti obiettivi su cui concentrarci. Alla sosta capiremo meglio che tipo di stagione possiamo avere".

Su come ha preparato la partita
"Abbiamo cercato di capire i motivi per cui non siamo riusciti a segnare un gol in più, nonostante le occasioni avute".

Su un'eventuale quota Champions
"Allegri è molto bravo su queste cose, aveva detto 70 punti quindi direi che c'è ancora tanto lavoro da fare".

Sul turnover in vista dell'Europa League
"Abbiamo studiato lo Slavia, ma domani c'è solo la Lazio. Non ci saranno cambiamenti con l'obiettivo di far riposare qualcuno. La squadra è concentrata e motivata, manca ancora una settimana".

Sulle critiche social
"Non sono sui social, non mi pesano più di tanto. Le critiche ci sono e ci saranno sempre. Abbiamo ancora tante sfide davanti e sono concentrato su di esse. Sono felice e orgoglioso di allenare questo gruppo, stiamo facendo un buonissimo lavoro".

Sul livello dell'Inter
"Sta facendo numeri incredibili, ha un ritmo simile alla Juve di Conte. Ha perso una sola partita in campionato, sta facendo una stagione sopra le righe".

Sugli arbitri
"Non credo ci sia un problema con noi. Gli arbitri fanno il meglio possibile, non c'è malafede nei nostri confronti. È solo questione di fortuna o sfortuna".

Sulle trasferte
"Dobbiamo migliorare i nostri numeri, questo è chiaro. Noi abbiamo sempre cercato di controllare le partite a prescindere da dove si gioca, dovremo provare a farlo anche domani. Servirà attenzione e continuità. Abbiamo una strategia, dovremo attuarla con continuità all'interno del match".

Sugli elogi di Spalletti
"Sono sempre stato d'accordo con Lucianone, sono ancora più d'accordo con lui se mi elogia (ride, ndr). Solo chi fa l'allenatore sa cosa significa fare questo mestiere. Ci siamo sentiti un paio di settimane fa perché voleva provare a passare agli allenamenti. Lo stimo tanto, allena meritatamente la nazionale italiana e gli faccio un grosso in bocca al lupo per i prossimi impegni".

Su Calabria-Florenzi
"Davide sta meglio, Florenzi sta facendo prestazioni importanti. Difficilmente sbaglierò scegliendo uno dei due. Sono ragazzi votati alla squadra".

Su Reijnders
"Sta facendo bene, ho scelto Adli nelle ultime partita perché ci dava più copertura su determinati movimenti difensivi".

Ancora su Leao
"La sua crescita è esponenziale anche nei rapporti con la squadra e negli atteggiamenti. I giocatori in media crescono più velocemente degli altri ragazzi, ma poi ognuno ha il suo percorso".

Sui tifosi che si lamentano dei buchi in mezzo al campo

"Modulo 5-0-5? Si attacca e si difende in 11, è chiaro che poi se diventa 5-0-5 o 7-0-3 o 6-0-4 è comunque sbagliato. Quindi è come dire che non so allenare. Ma secondo voi noi prepariamo la partita giocando un 5-0-5? Comunque dai, sarà solo una delle tante accuse..."

Su Tomori
"Sarà tra i convocati"

Sul 4-0 dell'anno scorso
"Non serve ricordarlo, sono altre situazioni e altri momenti".

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