Il difensore perde la testa al termine della sfida persa con il Chievo
Mano pesante del Giudice Sportivo nei confronti di Andrea Conti, che ha letteralmente perso la testa al termine del match del campionato Primavera Milan-Chievo (0-2). Il difensore rossonero è stato squalificato tre giornate "perché, raggiunto l’Arbitro presso il suo spogliatoio al termine della gara, impediva al medesimo di chiuderne la porta che colpiva con due pugni; e per avere, nella medesima circostanza, rivolto all'Arbitro una espressione ingiuriosa ed elevato grida che cessavano solo dopo i numerosi inviti del medesimo Direttore di gara".
Conti potrà essere impiegato in Serie A, visto che la squalifica vale solo per il campionato Primavera. Comunque una brutta notizia per Gattuso, che per ultimare il pieno recupero dello sfortunato difensore puntava a fargli giocare 4-5 gare intere con i ragazzi per dargli una certa continuità e per levarsi le paure dopo i due gravi infortuni subiti.
La direzione di gara non è piaciuta nemmeno a Paolo Maldini: il dirigente rossonero è stato inibito a svolgere ogni attività in seno alla F.I.G.C a ricoprire cariche federali a rappresentare la società nell'ambito federale a tutto il 15 novembre 2018 "per avere, al termine della gara, fatto ingresso nello spogliatoio del Direttore di gara, sebbene non autorizzato dal medesimo, e rivolto allo stesso Arbitro un'espressione offensiva".