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Milan, corsa a due per il ruolo di ds: sorpasso di D'Amico su Tare

Il direttore sportivo dell'Atalanta risale posizioni nella classifica di gradimento del Diavolo

18 Apr 2025 - 23:10

Non c'è solo Igli Tare nel casting per il nuovo ds del Milan. I rossoneri vogliono essere convinti fino in fondo dal profilo che guiderà la nascita del nuovo progetto sportivo e il fatto che non si sia ancora chiuso con l'albanese, nonostante sia da tempo senza squadra e ci siano già stati incontri con la dirigenza del Diavolo, fa pensare che sull'ex Lazio ci sia ancora qualche dubbio. Ed è per questo che nelle ultime ora è risalita la candidatura di Tony D'Amico: Giorgio Furlani avrebbe avviato nuovi contatti con il ds dell'Atalanta per capire se c'è margine di trattativa per portarlo a Milano. Secondo Gianluca Di Marzio, l'ex direttore del Verona sarebbe adesso in pole nella graduatoria delle preferenze rossonere. Giovane, italiano, ambizioso e con grande conoscenza del nostro calcio: D'Amico avrebbe tutte le carte in regola per diventare il nuovo direttore sportivo del Milan. 

TRA D'AMICO E IL MILAN C'È L'ATALANTA

Tra D'Amico e il Milan però c'è l'Atalanta. Quest'estate a Bergamo si potrebbe chiudere un ciclo (si parla tanto di addii da Gasperini a Lookman passando per Ederson) e, dopo due anni coronati dal successo in Europa League, il direttore ex Verona potrebbe ritenere chiusa la sua avventura con la Dea. I Percassi però sono forti di un contratto fino al 2027 e quindi saranno loro ad avere l’ultima parola sul futuro di D'Amico. In questo senso potrebbe essere significativo l'arrivo a Bergamo di John Murthogh come "Direttore dello sviluppo globale". Ex Manchester United, il dirigente inglese di 54 anni dovrebbe occuparsi di specifiche aree geografiche per quanto riguarda lo scouting internazionale. Anche se nel comunicato in cui viene presentato l'Atalanta specifica che Murthogh "riferirà direttamente al direttore sportivo Tony D'Amico", non è da escludere che il suo ingaggio possa essere una sorta di assicurazione che la dirigenza orobica ha deciso di stipulare nel caso in cui D'Amico forzasse la mano per andare al Milan. Del resto si sa: il Diavolo è tentatore. 

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