Forse nei prossimi giorni l'incontro con Pioli e la squadra, poi domenica è atteso a San Siro per il Monza
Dopo l'annuncio del suo ritorno al Milan, anche se ufficialmente come senior advisor di RedBird, sono giorni caldi per Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese era atteso oggi a Milanello per incontrare Pioli e la squadra reduci dalla vittoria dolce-amara di Newcastle, ma è stato fermato da una leggera influenza. Il suo ingresso in scena avrebbe dovuto svolgersi già ieri, prima che il giorno di riposo concesso dal tecnico facesse slittare il tutto. Adesso è arrivato un nuovo rinvio. In attesa di capire quando si recherà al centro sportivo di Carnago, Ibra potrebbe essere in tribuna domenica, quando a San Siro arriverà il Monza dell'amico Galliani. Salute permettendo.
La sua terza vita in rossonero sarà completamente diversa visto che il ruolo dell'ex attaccante non sarà più quello di calciatore, ma di dirigente. Certo, non un uomo da scrivania, ma comunque di campo visto che è lì che vorrà stare ed è lì che la proprietà lo vuole. C'è da rilanciare un gruppo che vive di alti e bassi e che l'eliminazione dalla Champions League non ha fatto altro che rendere ancora più insicuro.
Per questo c'è bisogno della sua personalità per rilanciare le ambizioni del Milan in campionato, dove è pur sempre terzo in classifica, ma soprattutto per dare vita a una campagna di Europa League degna del passato internazionale del Diavolo. Campagna che può mettere qualche soldo in cassa e soprattutto aggiungere in bacheca un trofeo che manca. Insomma, portare entusiasmo e ridare motivazione sarà il compito principale di Ibra in questo finale d'anno.