La Uefa ha assegnato il momentaneo 2-2 dei rossoneri al giovane attaccante, che però nega: "Devo essere onesto". Poi arriva la retromarcia
Il post partita di Milan-Dudelange si tinge di giallo. Dopo la grande paura i rossoneri hanno completato la rimonta e portato a casa la vittoria per 5-2, grande protagonista della sfida è stato Patrick Cutrone, autore di una doppietta, anzi no di un solo gol, no no sono due le sue reti. A distanza di ore dalla fine del match non si capisce ancora infatti se la rete del momentaneo 2-2 dei rossoneri sia da attribuire a Cutrone oppure a Stelvio Cruz, difensore del Dudelange.
Inizialmente è stato assegnato l'autogol a Cruz, ma dopo qualche minuto la Uefa si è corretta e ha comunicato ufficialmente che il gol è del numero 63 milanista. Le immagini non aiutano a chiarire del tutto, ma sembra che l'attaccante rossonero non tocchi la palla, come del resto lui stesso ha ammesso dopo la gara: "Devo essere onesto, non ho toccato il pallone - ha detto ridendo - Il secondo gol non è mio, non l'ho toccata. Quando è giusto è giusto e io non l'ho toccata".
Dopo le dichiarazioni del baby attaccante rossonero è arrivata l'ennesima retromarcia della Uefa, che ha ufficialmente fatto dietrofront cambiando idea: non è doppietta di Cutrone, ma autogol di Cruz. Un equivoco singolare, ma che interessa poco all'attaccante di Gattuso, che con il gol del momentaneo 1-0 è salito a quota 8 in Europa League.