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Milan, Mihajlovic: "Tornare grandi"

A Casa Milan la presentazione dell'allenatore serbo. Berlusconi: "Tornare in Champions è fondamentale. Scudetto possibile? Sì"

04 Lug 2015 - 00:21

Presentazione a Casa Milan per il nuovo allenatore Sinisa Mihajlovic, introdotto nella conferenza stampa da Silvio Berlusconi, che ha fissato un paletto fondamentale: "L'imperativo categorico è quello di tornare in Champions. Abbiamo preso Sinisa perché ha le qualità adatte a questo ruolo. Scudetto? Sì, possiamo lottare con la Juve". Il neo allenatore: "La mia missione: incutere timore e rispetto negli avversari che ci affrontano".

Comincia ufficialmente il 3 luglio 2015 l'era Sinisa Mihajlovic al Milan. Oggi, infatti, è il giorno del raduno dei rossoneri, che hanno appena ufficializzato gli acquisti di Bacca e Luiz Adriano. Di seguito tutte le parole di Silvio Berlusconi, di Adriano Galliani e di Sinisa Mihajlovic, in diretta da Casa Milan.

BERLUSCONI: "MEXES PENSO RIMARRÀ"
Sul mercato difensori: "Mexes nonostante il caratterino mi piace, può essere ancora importante e spero resti. E poi c'è Zapata, che ha grande fisico"

BERLUSCONI: "SCUDETTO POSSIBILE"
"Con la scelta di Mihajlovic possiamo dire ai tifosi che l'obiettivo è quello di combattere con la Juventus per il primo posto". Così Silvio Berlusconi ha concluso la conferenza stampa di presentazione di Sinisa Mihajlovic.

MIHAJLOVIC: "NESSUN PROBLEMA COL PRESIDENTE PER LA FORMAZIONE"
"So che mi chiederete se il presidente mi passerà la formazione. Non è questo il punto: possiamo confrontarci ma lo faremo in privato, senza alcun problema", ha detto Mihajlovic. Poi Berlusconi: "Ammiro Menez, se usato bene può essere molto importante".

BERLUSCONI: "SINISA INSEGNERÀ A TUTTI A BATTERE LE PUNIZIONI"
"Tra tutti gli allenatori disponibili la scelta è caduta su di lui: anche dopo l'incontro con lui ero convinto che si trattasse della scelta migliore". Poi torna sul famoso "Attaccare", imperativo chiesto a Inzaghi: "Significava in realtà tenere palla. Non voglio vedere allenatori che negli ultimi quindici minuti si chiudono e smettono di giocare".

QUESTIONE STADIO: "SALOTTO NEL CUORE DELLA CITTÀ"
Berlusconi sulla questione stadio: "Siamo molto affezionati a San Siro, si vede meglio la partita rispetto a tanti altri stadi. Ora gli stadi moderni sono delle piccole città. Il posizonamento del Portello è comoda anche per i mezzi di trasporto. Può rappresentare un salotto nel cuore della città: farà innalzare anche il valore anche delle case del quartiere. Stiamo aspettando la risposta dalla Fondazione Fiera e siamo ottimisti. Per il finanziamento: potremmo finanziarlo noi, ma abbiamo anche ricevuto già 10 offerte di fondi o altro che si propongono di finanziare lo stadio dietro l'impegno della società del Milan di fruirne con un canone di locazione. Prenderemo la decisione migliore". 

MIHAJLOVIC: "PROVEREMO EL SHAARAWY COME CENTROCAMPISTA"
"Abbiamo un modulo di base dal quale partiremo (il 4-3-1-2). Abbiamo tanti giocatori offensivi di qualità. Possiamo provare a far giocare El Shaarawy a centrocampo, come mezzala: ho già parlato col ragazzo. Cerci è duttile, Bonaventura può ricoprire più ruoli".

BERLUSCONI: "SE IBRA VIENE, LO PRENDIAMO VOLENTIERI"
"Resta un immenso giocatore, se venisse saremmo felici". Questo è il 30esimo anno di Berlusconi alla guida del Milan.

MIHAJLOVIC CONCLUDE: "LAVORARE DURO"
Rosso fuoco e nero paura. Lavorare duro ed essere professionisti esemplare. Bisogna tornare ad avere fiducia e ad essere ottimisti. Tutti i tifosi, tutta la società, tutti devono essere uniti: possiamo toglierci grandi soddisfazioni.

SINISA: "GLI AVVERSARI CI DEVONO TEMERE"

"Ci sono stati allenatori incredibili e super vincenti. Io non ho una storia rossonera. Posso convincere i tifosi con il mio lavoro, non ho ancora senso di appartenenza. Posso però raccontare ai miei giocatori che quando giocavo contro il Milan provavo paura e rispetto. Il nostro stadio deve tornare ad essere un fortino, gli avversari devono aver paura di noi".

LE PRIME PAROLE DI MIHAJLOVIC: "IL PROGETTO PIU' AMBIZIOSO IN ITALIA"

"Organizzazione, ambiente, l'ambizione: tutto qui ti fa capire che il Milan è un top club mondiale. Ringrazio il presidente Berlusconi e Galliani per avermi scelto: è un motivo di orgoglio. Ancora più stimolante arrivarci da ex avversario. Veniamo da un paio di stagioni difficili ma ci sono tutti i presupposti per tornare a far felice i tifosi. Abbiamo preso tre giocatori considerati prime scelte: stiamo facendo una grande campagna acquisti. Non c'è in Italia un progetto più ambizioso di questo: qui si pensa in grande. In campo il nome va protetto e difeso".

"ROSA COMPLETA"

"Mihajlovic ritiene la rosa completa e competitiva, dobbiamo sfoltirla un po' ma siamo ad un buon punto di partenza. Ho visto i tempi di applicazioni al lavoro di Sinisa: starà a Milanello dal mattino presto alla sera tardi. Bisogna lavorare tanto, più dei competitor, per arrivare in alto".

"240 MILIONI DI SIMPATIZZANTI IN CINA"

"Quello cinese è un mercato pronto per espandere il nostro marchio. Il signor Taechaubol ci ha proposto un piano per espendere e far fruttare il marchio del Milan in quel mercato. Da questa commercializzazione riteniamo che possano arrivare dei fatturati che consentiranno al Milan di restare in competizione con le altre squadre europee".

BERLUSCONI: "DOBBIAMO TORNARE IN CHAMPIONS"
"Mihajlovic ha tutte le caratteristiche per riportare il Milan ai livelli che gli spettano. Il calcio ha dei cicli, ma il nostro imperativo categorico è tornare in Champions League.

BERLUSCONI: "DONNARUMMA IL PORTIERE DEL FUTURO"

Dopo aver salutato tutti i partenti, da Bonera a Rami, passando per Muntari, Berlusconi prosegue: "Consegnamo a Mihajlovic una lista di 30 giocatori, che diventeranno forse 31. Dovremo ridurre la rosa a 25. Nella lista c'è Donnarumma, che ha 16 anni e sarà il portiere del futuro: l'ho visto una volta in porta e nessuno riusciva a fargli gol. Contiamo molto sui giovani, soprattutto su Davide Calabria".

BERLUSCONI APRE LA CONFERENZA STAMPA

"Ho un ginocchio malmesso, ma vado a Milan Lab e mi sistemerà". Inizia così la conferenza stampa che apre la nuova stagione rossonera. La parola a Silvio Berlusconi: "Siamo qui a presentare il tecnico Mihajlovic affinché il Milan torni a scendere in campo per essere padrone del campo e padrone del giuoco. Al Milan l'anno scorso è mancata la consapevolezza delle proprie possibilità, si è adeguata agli avversari senza imporsi. Eravamo convinti di avere una rosa forte, ma abbiamo constatato che non siamo riusciti ad avere un reparto offensivo adeguato. Per questo la nostra campagna acquisti è cominciata puntando sugli attaccanti. Jackson Martinez è un affare sfumato, ma avevamo sullo stesso piano l'altro centravanti della Colombia: Bacca è titolare mentre Martinez è stato la sua riserva. Come lo chiameremo? Carlos, suona meglio". "Abbiamo preso anche Luiz Adriano e Bertolacci, che siamo riusciti a strappare alla Roma". 

È ARRIVATO SILVIO BERLUSCONI

Tutto pronto a Casa Milan per la conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic: è arrivato anche Silvio Berlusconi.

GALLI: "SINISA UN CONDOTTIERO"

In attesa delle prime parole di Mihajlovic, parla Filippo Galli, responsabile del settore giovanile rossonero: "Sinisa è il profilo giusto, è un condottiero che riporterà la squadra dove merita. La campagna acquisti fino a questo momento è stata molto importante, io e i tifosi siamo molto contenti". Poi uno sguardo ai giovani che si alleneranno con la prima squadra fin dalla prima seduta delle 18. "Ci saranno Mastour, Locatelli, Cutrone, Calabria, Mastalli: tanti giovani 97-98, speriamo di dare un aiuto e un supporto immediato".

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