Nessun intervento sul mercato degli svincolati. Anche Calabria può fare il centrale, poi a gennaio si cercherà l'occasione
Mayday, Mayday. Il Milan ha immediata necessità e la richiesta di aiuto da parte di Pioli ai giocatori e al proprio staff è evidente. Gli infortuni in rapida sequenza di Kjaer, Kalulu e Pellegrino hanno ridotto all'osso la rosa di scelte in difesa del tecnico rossonero che già dalla sfida interna contro l'Udinese, pur recuperando Thiaw dalla squalifica, dovrà iniziare a studiare soluzioni futuribili. Kjaer infatti non sta garantendo continuità in allenamento, mentre per Kalulu e Pellegrino il periodo di stop sarà piuttosto lungo costringendo anche la società a prendere delle decisioni sul mercato cambiando le priorità.
Un intervento sul mercato degli svincolati - dove peraltro ci sono Jerome Boateng e l'ex Arsenal Mustafi - è stato escluso dallla dirigenza del Milan che per dare ulteriori alternative a Pioli, nella speranza che infortuni e squalifiche gli diano tregua, punterà sui giovanissimi. Bartesaghi e Simic, quest'ultimo promosso dalla Primavera, i nomi su cui il tecnico emiliano dovrà lavorare anche in vista degli ultimi tre impegni - decisivi - di Champions League, inserendoli nelle rotazioni per evitare il fuorigiri anche a Tomori.
Bartesaghi è stato aggregato alla prima squadra durante la tournée estiva e in questa stagione ha già esordito in Serie A. Considerato per questo inizio di carriera come il vice Theo Hernandez, nel corso della sua crescita ha ricoperto il ruolo di difensore centrale. Classe 2005 come Jan-Carlo Simic, hanno già una minima esperienza col gruppo della prima squadra e in caso di emergenza entrambi potrebbero rivelarsi utili.
Un'altra soluzione al vaglio di Pioli riguarda capitan Calabria. Per esperienza e senso della posizione può ricoprire il ruolo da difensore centrale, lasciando a Florenzi spazio in fascia. Più complicato, invece, pensare ad un arretramento di un centrocampista: l'unico potenzialmente impiegabile nella linea difensiva è Krunic, ma il bosniaco non ha mai svolto quel ruolo in carriera. Caldara, infine, è ai box ma comunque fuori dai piani tecnici.
E a gennaio? Il problema della difesa si pone alla società Milan che dopo essere intervenuta con forza su centrocampo e attacco, non venendo risparmiata da infortuni nemmeno lì, dovrà studiare la fattibilità di un rinforzo. Difficile trovare l'occasione giusta nel mercato invernale, ma i dirigenti e lo staff di Pioli sono attenti e si faranno trovare pronti.