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Fassone: "Budget importante"

Il nuovo Ceo rossonero: "Vogliamo costruire una squadra forte per la Champions"

14 Apr 2017 - 13:02

È toccato a Marco Fassone spiegare il progetto del Milan targato Li Yonghong. Conferenza molto lunga per il nuovo ceo che ha voluto rassicurare i tifosi: "C'è un budget importante per il prossimo mercato. Vogliamo costruire una squadra forte e l'obiettivo è tornare subito in Champions". La base di partenza c'è: "Montella sarà il nostro allenatore e vogliamo fare di Donnarrumma uno dei nostri pilastri del futuro".

La struttura sportiva del nuovo Milan?
Fassone: "Da domani sarà operativo Mirabelli come nuovo direttore sportivo. Lui farà le sue valutazioni".

Ora c'è l'obiettivo Europa League
Fassone: "Vogliamo arrivarci per iniziare ad abituarci al palcoscenico europeo".

Il Milan lotterà per lo scudetto la prossima stagione?
Fassone: "Vogliamo fare una squadra forte e arrivare in Champions League. La base è importante".

Mancini prossimo allenatore del Milan?
Fassone: "È un grandissimo allenatore, ma noi non abbiamo dubbi su Montella. Ci fidiamo di lui ed il futuro del Milan".

Il Milan si quoterà in borsa?
Fassone: "C'è questa possibilità, non sappiamo ancora su quale mercato".

Come hanno vissuto la diffidenza dei tifosi in questi mesi?
Fassone: "Parleremo con i fatti".

Ci potranno essere nuovi soci?
Fassone: "Deciderà Li Yonghong. Ora ha fatto questa scelta di essere l'azionista di maggioranza".

Deulofeu?
Fassone: "Ha grandi potenzialità e un talento enorme. Ne parleremo con l'allenatore".

Galliani come presidente della Lega?
Fassone: "Adriano ha la mia stima e il mio appoggio. Non è ancora chiaro se si candiderà. Poi bisogna capire quale sarà il ruolo del nuovo presidente".

Qual è il reparto della squadra da rinforzare di più?
Fassone: "Non c'è un reparto che riteniamo più fragile. Dobbiamo condividere le nostre idee da condividere con Montella. Aubameyang o Benzema? Vogliamo due profili di altissimo livello. Ci deve essere la volontà di tutti, vogliamo profili importanti".

Chi saranno i nuovi manager?
Fassone: "Nel consiglio d'amministrazione ci sono tre manager italiani di altissimo profilo. L'avvocato Roberto Cappelli, Paolo Scaroni e Marco Patuano. Sono contento di averli al mio fianco".

Cosa le ha detto Galliani nella cena di ieri?
Fassone: "Mi ha raccontato che il nostro settore giovanile ci sono diversi talenti".

Il Milan del futuro sarà italiano?
Fassone: "Non si può prescindere dai giocatori italiani. Abbiamo già buoni giovani italiani, non prenderemo solo stranieri".

Che rapporto avrà con i tifosi?
Fassone: "Non li abbiamo incontrati, ma ci parleremo. Abbiamo due azionisti di riferimento: la proprietà e i tifosi".

È un milanista vero?
Fassone: "Mi sembra già di essere qui da tantissimo. Non puoi non diventarlo respirando questa aria ogni giorno".

Esulterà come Galliani?
Fassone: "Non so come reagirò alla prima. Le mie esultanze saranno diverse da quelle di Galliani...".

Che squadra trova?
Fassone: "Da osservatore esterno non ho perso un minuto delle nostre partite. È una squadra che ha talento e prospettiva. Siamo la squadra più giovane delle 20 della Serie A: un atto di gran coraggio. Qui hanno seminato e trovo una squadra ricca di talento. I giovani sono la garanzia del nostro futuro. Dobbiamo aiutarli innestando esperienza e trovare quel giusto mix".

Sul fatturato
Fassone: "Dobbiamo almeno raddoppiarlo. Per aumentare i ricavi bisogna andare assolutamente in Champions League. Poi puntiamo molto sulla Cina. Questa è un'incognità, ma io ho visto che il Milan in Cina è qualcosa di straordinario. David Han mi ha raccontato cosa è il Milan per loro. Lavorando bene con una proprietà cinese e con manager cinese. Poi lo stadio di proprietà come Juventus, Bayern Monaco e l'Arsenal. Tutti questi tre club hanno raddoppiato il fatturato. Con questi tre ingredienti c'è la possibilità di arrivare a competere con le altre big d'Europa".

Cosa può promettere ai tifosi?
Fassone: "Dico due cose. Dobbiamo pensare a costruire la squadra del 2017-18, abbiamo molte idee. A luglio vogliamo già avere un gruppo per il 60-70% completo. Poi vogliamo sviluppare il business sul mercato cinese. Il presidente Li ha in mente un progetto straordinariamente innovativo. Vogliamo creare una società Milan in Cina per sviluppare il marketing e iniziare tutte le attività per far crescere il fatturato".

Sullo stadio di proprietà?
Fassone: "Ne ho già parlato con Li e Han. Vogliamo giocare in uno stadio adatto a questi anni. San Siro è straordinario, ma parlermo con il Comune e l'Inter. Lo stadio è una cosa importante che vogliamo fare in tempi abbastanza brevi".

Ci sarà una "bandiera" in società?
Fassone: "Sarà importante una figura che incarna il Dna Milan. Parlerò con Baresi e Filippo Galli che già sono qui. In questi mesi ho avuto svariati pensieri. Vogliamo arrivare all'inizio della stagione 2017-2018 con la nuova organizzazione".

Cambierà il team manager?
Fassone: "Io vorrò portare a Milanello i migliori collaboratori. Non ho nessun pregiudizio, arrivo qui con grande apertura. Desidero avere una struttura manageriale al top e ho già individuato diverse figure".

Suso e De Sciglio rinnoveranno?
Fassone: "Non ho ancora fissato appuntamenti. Da domani inizierà la parte operativa. Il calendario sarà serrato fino alla prossima settimana".

Qual è l'obiettivo primario?
Fassone: "Siamo il Milan e non dobbiamo dire piano piano. Vogliamo tornare il prima possibile in Champions League che è la nostra platea. La nostra assenza da questa competizione è troppo lunga. La Uefa ci ha dato un grande assist. L'obiettivo è tornare il prima possibile in Champions".

La Uefa e il Fair Play finanziario
Fassone: "La UEFA, a cui va il nostro ringraziamento, ha accettato di posporre i termini, che erano il 31 di marzo, per il voluntary agreement. La prossima settimana consegneremo a loro il piano triennale. Siamo molto confidenti, verrà discusso con la UEFA a maggio".

Qualcuno della famiglia Berlusconi potrebbe rimanere?
Fassone: "Sì, è così. Devo ringraziare Barbara di aver accettato di rimanere presidente di Fondazione Milan".


Montella sarà l'allenatore del futuro?
Fassone: "Rispondo volentieri a questa domanda, ha tutta la nostra stima e il nostro apprezzamento. A giugno dello scorso anno ebbe il nostro gradimento. Totale e pieno appoggio e supporto a Vincenzo".


Quale sarà il budget per il mercato estivo?
Fassone: "Abbiamo delle idee e del tempo con Massimo Mirabelli che sarà il ds del Milan e con David Han ci siamo confrontati. Scalpitavamo per avere la possibilità di operare. Abbiamo incontrato club e agenti di giocatori. Il passaggio chiave sarà quello di metterci a tavolino con l'allenatore e discutere delle nostre idee insieme in modo da poter operare sul mercato. Sarà un budget importante sul mercato, l'obiettivo dei prossimi anni è quello di costruire un Milan molto competitivo e ambizioso. E quindi certamente avrò la disponibilità economica per cercare di realizzare una squadra per raggiungere in tempi brevi questi traguardi".


Rinnovo di Donnarumma?
Fassone: "La volontà della nuova proprietà è quella di risolvere in tempi brevi la questione. Vogliamo fare di Gigio un pilastro del Milan del futuro".


Come sarà il dopo closing?
Fassone: "Io faccio il manager e da oggi inizio a fare il mio lavoro. Prendo in mano il club e cercherò di gestirlo al meglio. Studio da agosto e quindi sono avvantagiato".


Cosa vi ha detto il presidente Berlusconi nella cena di ieri ad Arcore?
Fassone: "Il presidente è un grande comunicatore e ci ha trasmesso il suo amore per il Milan. Prova dolore per il distacco. Ha percepito che la nuova proprietà non è qui per business".


Tocca a Fassone
: "Grazie a Mr. Li e Mr. Han. Mi hanno dato molta fiducia e farò di tutto per ripagarli. Il secondo pensiero va ad Adriano Galliani e a Barbara Berlusconi che in questi otto mesi mi hanno accompagnato in questo percorso dandomi la loro disponibilità. Il terzo e ultimo pensiero va ai giornalisti e ai tifosi. Abbiamo scelto di stare dietro le quinte e di parlare poco. Le difficoltà sono state tante per noi e per voi. È stata una scelta giusta, logica e corretta".
IL DISCORSO DEL PRESIDENTE LI YONGHONG
Li Yonghong si presenta in cinese: "Desidero ringraziare Silvio Berlusconi e Fininvest per la fiducia riposta in noi. Il Milan è un club mondiale con 118 anni di gloriosa storia. Negli ultimi 30 anni il Milan ha conquistato molti trofei. Ogni tifoso si aspetta che il Milan torni sul tetto del mondo quindi noi abbiamo una grande responsabilità. Il nostro team è formato da professionisti ed è molto stabile. Fassone svilupperà il lavoro del Milan del futuro: sarà il nostro Ceo. Abbiamo molta fiducia in lui e del suo team italiano. Forza Milan!".
Li Yonghong ha posato con la maglia numero 1, per Fassone la numero 10. Maglia rossonera anche per Li Han.

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