Dopo il pari con il Rapid Vienna, i rossoneri affronteranno il Manchester City di Guardiola privi di tanti big a New York
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I big blindati a chiare lettere, Fonseca che promette calcio offensivo: dall'America arrivano buone notizie per i tifosi del Milan, almeno sulla carta. Poi c'è il campo, con i rossoneri che stanotte (calcio d'inizio a mezzanotte) dovranno vedersela col Manchester City di Guardiola. Un test tutt'altro che banale a casa di Gerry Cardinale: vietato fare brutte figure. Mancheranno tanti big (a disposizione solo Tomori e Loftus-Cheek tra i grandi nomi), in una rosa che necessita di rinforzi dopo Morata. Pavlovic resta vicino, Fofana non è ancora fuori dai radar di Moncada. I rossoneri comunque non hanno intenzione di correre sul mercato come assicurato da Furlani: "Quest’anno possiamo essere pazienti, c’è tempo fino alla fine di agosto. Siamo più tattici".
"Difenderemo in modo diverso dalla scorsa stagione - ha invece assicurato Fonseca nel corso della conferenza stampa andata in scena negli Usa -. Se vogliamo vincere dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Vi posso garantire al 100% che vedrete un Milan offensivo, che domina le partite, recupera in fretta la palla e rende orgogliosi i suoi tifosi". Poi il focus sui singoli: "Pulisic può giocare da 10, anche se in quella posizione abbiamo anche Loftus".
A proposito di attacco: il 9 agosto arriverà Morata a Milanello. Per lui garantisce Zlatan Ibrahimovic: "Vogliamo solo renderlo felice, renderà al megli con noi - l'uscita dello svedese -. Il Milan per lui è il posto ideale".