Per la sfida che potrebbe decidere il suo futuro sulla panchina rossonera, il tecnico portoghese cambia: fuori Loftus-Cheek, Leao e Pulisic esterni
Primo derby (e forse anche ultimo) per Paulo Fonseca, che arriva alla partita più difficile e più sentita letteralmente con le spalle al muro. Per risollevare il Milan e per tenersi la panchina rossonera il tecnico portoghese avrebbe bisogno di una vittoria sul campo dell'Inter o quanto meno di interrompere la striscia di sei sconfitte consecutive nei derby e per mettere in difficoltà Inzaghi e i suoi ragazzi Fonseca pensa a una mezza rivoluzione. Nell'allenamento della vigilia infatti il tecnico ha provato una formazione diversa, con tre cambi rispetto al Liverpool, e soprattutto un sistema di gioco diverso: 4-4-2 e doppio centravanti.
Ma andiamo con ordine. In porta ci sarà Maignan, che ha recuperato dalla forte contusione subita contro i Reds, davanti a lui sugli esterni giocheranno Theo Hernandez ed Emerson Royal, che prende il posto dell'affaticato Calabria, mentre i centrali dovrebbero essere Tomori e Gabbia, in vantaggio sull'incerto Pavlovic delle ultime uscite.
A centrocampo le novità più importanti viste nell'ultimo allenamento: la linea dovrebbe essere a 4, con Fofana e Rejinders in mezzo e Leao e Pulisic sugli esterni, mentre davanti Abraham dovrebbe giocare insieme a Morata. Rispetto alla Champions quindi, fuori anche Loftus Cheek.
Per tenersi il Milan Fonseca è pronto alla rivoluzione.