Il centrale eroe della stracittadina potrebbe essere convocato da Spalletti a ottobre al posto di Okoli
Un sogno (per sua stessa ammissione) lo ha coronato segnando il gol-vittoria nel derby. Ma ora Matteo Gabbia può anche sperare in un ulteriore step, la convocazione in Nazionale. Il ct Luciano Spalletti era in tribuna domenica sera a San Siro e avrà di certo preso appunti e apprezzato la prova del centrale del Milan, tanto che potrebbe premiarlo regalandogli una maglia azzurra per le sfide di Nations League il 10 ottobre contro il Belgio e il 14 ottobre contro Israele. Gabbia ha già partecipato a dicembre 2022 a uno stage molto allargato di oltre 60 giocatori quando Roberto Mancini era il ct azzurro, ma da allora è uscito dai radar.
Sognare non costa nulla e farlo dopo una prova maiuscola nel derby costa ancora meno. Perché da quando è rientrato a gennaio al Milan dopo il prestito al Villarreal, Gabbia è cresciuto in modo esponenziale fino a ottenere la fiducia di Fonseca che per la sfida contro i cugini lo ha preferito all'acquisto estivo Pavlovic. Una fiducia ricambiata come tutti sappiamo. È ancora presto per dire di essersi conquistato la titolarità al fianco di Tomori, ma di questo passo non sarà facile per l'ex Salisburgo e per Thiaw scalzarlo.
Per i match di settembre contro Francia e Israele, Spalletti aveva chiamato cinque centrali: Buongiorno, Bastoni, Calafiori, Gatti e Okoli. Intoccabili i primi quattro, a rischiare è il centrale del Leicester, anche perché il ct è intenzionato a usare queste partite anche per trovare volti nuovi. Come quello di Gabbia, che si è guadagnato le prime pagine dei giornali grazie alla zuccata vincente che ha salvato Fonseca e fatto piangere i cugini.