Il tecnico rossonero amaro: "Squadra involuta, ora dobbiamo voltare pagina"
Rino Gattuso commenta senza peli sulla lingua la sconfitta con la Lazio e l'eliminazione dalla Coppa Italia. "Bisogna avere la lucidità di capire quello che non sta funzionando e guarda avanti - ha detto il tecnico del Milan -. Ci assumiamo le responsabilità, oggi si è fatta una figuraccia. C'è poco da analizzare, la Lazio ha meritato la vittoria. Ora testa a domenica, c’è una partita da dentro o fuori".
Il Milan si è perso e Gattuso non riesce più a ritrovarlo. Di questo passo, anche il quarto posto diventa difficile da difendere. Non sta funzionando qualcosa da un mese a questa parte facciamo fatica - ha spiegato ai microfoni di Rai Sport -. Non è solo una questione fisica, può essere anche di testa o tecnico-tattica. Stiamo giocando al di sotto delle nostre possibilità. Dobbiamo avere la forza di uscirne, manca un mese alla fine del campionato e abbiamo il dovere di dare il massimo".
Anche il cambio di modulo non ha dato la scossa alla squadra. "Tante volte si cambia per fare qualcosa di diverso, per migliorare il gioco. Anche quando giochiamo con due attaccanti non miglioriamo. Non è una questione di uomini o moduli, è una involuzione di tutta la squadra, non riusciamo a tenere il campo, giochiamo col freno a mano tirato. Stiamo pagando questo".
Sulla partita. "C’è poco da analizzare, la Lazio ha meritato la vittoria. Nel primo tempo siamo stati ordinati, abbiamo creato poco ma non abbiamo sofferto. Nella ripresa la Lazio ci è stata superiore. In questo momento la mia squadra sta facendo fatica e si vede. Abbiamo provato a trovare soluzioni nuove, ma quello che stiamo facendo non basta".
Domenica sera la gara con il Torino è decisiva per la Champions. Testa a domenica sera. Dobbiamo avere la forza di uscirne, manca un mese alla fine del campionato e abbiamo il dovere di dare il massimo. Dobbiamo recuperare e non dare colpe a destra e a sinistra. La responsabilità è di tutti. La cosa più importante è riuscire a recuperare energie".