L'attaccante del Milan starà fuori diverse settimane, ma al Festival ci sarà: "Sicuro è più facile fare gol"
L'infortunio muscolare lo terrà fuori dal campo diverse settimane, ma il programma di Zlatan Ibrahimovic per questa settimana si terrà a Sanremo: "Sono stato sfortunato, ho avuto una piccola lesione ma posso fare tutto. Il mio programma per il Festival non cambia". L'attaccante del Milan sarà ospite fisso di Amadeus: "Sicuro per me è più facile fare gol, ma sono carico. Non so cosa mi aspetta, ma ci divertiremo". Poi un'apertura su Lukaku: "Nessun problema personale con lui, quel che succede in campo resta lì. Se vuole venire a Sanremo gli do il benvenuto".
"Il mio programma resta uguale dopo l'infortunio - ha confermato Ibrahimovic -, sono stato sfortunato ma posso fare tutto. Sarò me stesso anche se è più facile fare gol, ma con Amadeus e Fiorello sono in buone mani. Non so cosa mi aspetta, ma non sono preoccupato. Se andrò bene, meglio, vuol dire che avrò un nuovo lavoro quando smetterò col calcio".
La sua partecipazione al Festival di Sanremo durante il campionato ha creato non poche polemiche intorno al campione rossonero, prima dell'infortunio: "Quelli che mi conoscono sanno che sono un professionista serio. Il mio obiettivo è di aiutare il Milan e quando gioco a calcio sono concentrato solo su quello. Voglio dare tanto all'Italia per quello che mi è stato dato, mi è arrivata l'opportunità di fare il Festival che mi hanno detto essere la cosa più grande che c'è, e allora ho deciso di farlo". Per questa settimana della musica l'obiettivo però è un altro: "C'è un motivo se Amadeus mi ha chiamato, perché vuole spaccare tutti i record. E allora eccomi qua". Un passo per volta: "Guardo come andrà di giorno in giorno. So ballare, ma ovviamente ballo meglio in campo. Non voglio farmi una scaletta, devo essere Zlatan. Schwazer? Mi hanno spiegato cosa gli è successo, penso sia una grande persona. Voglio conoscerlo".
Al Festival, Ibra sarà ospite di due interisti come Amadeus e Fiorello: "Senza un milanista non ci sarebbe derby, ogni cinque minuti mi dicono di essere primi in classifica, però da sei mesi a questa parte non li sentivo mai. Ci riprenderemo il primo posto". A Sanremo è arrivato anche un invito virtuale per Romelu Lukaku per spegnere le polemiche degli ultimi tempi: "Gli darei il benvenuto, se vuole venire lo aspetto. Con lui non ho alcun problema personale, ciò che accade in campo resta in campo". Sul palco dell'Ariston invece ci sarà Mihajlovic: "Come andrà non lo so, speriamo che Sinisa non sappia cantare così saremo allo stesso livello".
Infine una nuova precisazione sulla polemica a distanza con LeBron James: "Il razzismo e la politica sono due cose diverse. Noi atleti uniamo il mondo, la politica lo divide e non c'entra niente da dove arrivi. Il mio messaggio è che gli atleti devono fare gli atleti, i politici devono fare i politici".