Il difensore croato, fermato il 18 agosto per un problema cardiaco, è tornato a lavorare col gruppo rossonero negli scorsi giorni
Ivan Strinic può tirare un sospiro di sollievo, ora è pronto a tornare in campo. Dopo la paura per i problemi cardiaci che lo hanno tenuto fermo negli ultimi mesi, il difensore ha superato le visite di controllo e nelle prossime settimane potrà essere a disposizione di Gattuso. "Ho temuto per la mia vita, pensavo avrei dovuto smettere", le parole del croato. "Appena mi hanno detto che potevo tornare ad allenarmi ero felicissimo".
"Quando mi hanno diagnosticato l'ipertrofia cardiaca il mio primo pensiero è andato alla mia vita e alla mia famiglia, non sapevo che malattia fosse. Ho passato un periodo molto difficile". Il difensore, arrivato a parametro zero in estate, è passato dal sogno Mondiale con la sua Croazia all'incubo più grande. "Meno male che questi mesi sono trascorsi velocemente, ora sono qui e sono felice di poter cominciare questa nuova avventura", le parole del classe '87 che ha anche svelato di essere stato accolto alla grande dal gruppo rossonero a Milanello: "L'accoglienza di Gattuso e di tutta la squadra è stata emozionante. Mi hanno fatto un applauso quando sono tornato a lavorare a Milanello. Non mi è mai capitato di stare fermo per tutto questo tempo".
L'ex Napoli e Sampdoria, sospeso dall'attività agonistica lo scorso 18 agosto, è tornato in campo in settimana. Lavoro leggero per il croato, che ha già una data segnata sul calendario. "Voglio tornare contro la Fiorentina il 22 dicembre, prima di Natale", ha spiegato. "Ma è difficile fare programmi. In questi primi giorni sto lavorando poco, sto facendo corsa e bicicletta perché devo ripartire da zero con la preparazione", ha concluso.