Il centrocampista suona la carica in vista di Cagliari e accoglie Meitè: “Guarda e impara in fretta perché abbiamo bisogno di aiuto”
Nel giovane Milan che viaggia a gonfie vele in vetta alla classifica ci sono certamente due leader “anziani”, Zlatan Ibrahimovic e Simon Kjaer, ma negli ultimi mesi, complice un evidente salto di qualità in campo, nello spogliatoio rossonero si è imposta anche la figura di un terzo punto di riferimento, Franck Kessie, che non a caso i compagni hanno soprannominato ‘Il Presidente’. Un ringraziamento speciale per la sua rinascita, come per quella del Milan, va a Stefano Pioli: “Ci ha preso da parte e ha cominciato a parlare – ha raccontato l’ivoriano - a spiegarci cosa voleva da noi. Il gruppo si è messo al lavoro con le sue idee e adesso continuiamo a farlo giorno dopo giorno. Da allora abbiamo cambiato faccia”.
“Abbiamo un mantra che ci ripete tutti i giorni mister Pioli – ha aggiunto durante l’intervista a Il Giornale - pensiamo a una partita alla volta. Adesso c’è il Cagliari, il resto non conta”. Una mentalità che ha portato i rossoneri sempre più in alto, tanto che i tifosi iniziano addirittura a sognare lo scudetto: “Penso che se avessimo il pubblico con noi, specie a San Siro, sarebbe molto meglio. Perché ci darebbe una carica strepitosa, come è avvenuto in occasione di qualche pre-partita. E magari avremmo avuto qualche risultato migliore – ha detto Kessie, che dimostra di non temere affatto la parola ‘scudetto’ – Tabù? E perché mai dovrebbe esserlo? Siamo il Milan, la storia parla per noi. E un club come il Milan non può sentirsi a disagio a parlare di scudetto”.
Eppure sembrano essere pochi quelli che credono ad un Milan in vetta fino alla fine del campionato, c’è una spiegazione? "Più che una spiegazione, abbiamo un ringraziamento da rivolgere. Perché questi ragionamenti e pronostici non fanno altro che motivarci ogni giorno di più. Sono le nostre vitamine”.
In vista del match di Cagliari che può regalare al Milan il titolo di campione d’inverno, ‘Il Presidente’ alza quindi la voce e suona la carica all’interno dello spogliatoio rossonero, al quale ieri si è aggiunto anche Soualiho Meité: “Vieni a Milanello guarda come ci alleniamo e impara in fretta perché abbiamo bisogno di aiuto – lo accoglie l’ivoriano - Avremo una partita ogni 3 giorni e ci sarà bisogno di tutti per arrivare fino in fondo alla stagione e ai tre impegni che ci aspettano. Ci darà una bella mano”.