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VERSO MILAN-LAZIO

Milan, Pioli: "Ibrahimovic sta bene ma non ha i 90 minuti. Giroud out, vorrei che Kessie firmasse il rinnovo"

Il tecnico rossonero alla vigilia della Lazio: "Scontro diretto importante, mi aspetto una partita spettacolare"

11 Set 2021 - 14:21
 © Getty Images

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Stefano Pioli riabbraccia Ibrahimovic e Kessie per il match di domani contro la Lazio: "Stanno bene, sono a disposizione. Zlatan non ha i 90 minuti nelle gambe ma giocherà uno spezzone di gara per ritrovare condizione. Vorrei che Franck firmasse il rinnovo ma il suo impegno non è in discussione. Giroud non ci sarà". Il tecnico del Milan si attende una "partita spettacolare, uno scontro diretto importante".

Che sosta è stata?
Abbastanza buona, non ci voleva l'infortunio di Krunic: peccato, stava bene. Arriva un momento in cui si giocheranno tante partite ravvicinate e avrei voluto avere l'intera rosa a disposizione. Non ci sarà, come Giroud perché è fermo da due settimane: lo rivedremo lunedì.

Come stanno Ibrahimovic e Kessie?
Stanno bene, hanno lavorato con continuità partecipando a sedute e partitelle: sono disponibili per la Lazio. Zlatan sa benissimo quali sono le sue condizioni, 4 mesi lontani dai campi sono tanti. Ha lavorato tanto per recuperare dall'infortunio e andrà gestito, ma il rapporto tra noi è chiaro e mi auguro possa giocare il più possibile. Domani non avrà i 90 minuti ma uno spezzone di gara di sicuro.

Sul rinnovo di Kessie.
Vorrei che Kessie firmasse, certo. Ma riguarda più club e agente, non è il momento di preoccuparsi. Con lui parlo solo di campo e lo vedo motivato, sereno e concentrato.

Tonali ha fatto due belle prestazioni in Under 21, importante che sia leader degli azzurrini?
Sandro è un giocatore completo, ha capacità sia tecniche che fisiche ed è sotto gli occhi di tutti i miglioramenti che sta avendo. Deve continuare così, lui come gli altri sa che qui c'è grande competitività. 

Ha una rosa sufficientemente profonda per affrontare Serie A ad alti livelli e Champions League?
Assolutamente sì, siamo migliorati come spessore e composizione di rosa. Messias è ancora un po' indietro, non sarà con noi nelle prossime partite. Anche Bakayoko è un po' indietro, mi auguro di averli presto in perfetta condizione per avere più scelte. Quest'anno più turnover? L'anno scorso purtroppo è saltato per via degli infortuni ma nella mia testa è normale che possano esserci cambi di partita in partita.

Milan-Lazio: cosa ci dobbiamo aspettare?
Sulla carta una partita spettacolare, entrambe creano occasioni e vogliono tenere il pallino del gioco. Lazio squadra molto forte, abbina tecnica, tattica e fisicità ed è partita molto forte. Noi stiamo bene, vogliamo continuare a vincere. Sarà una partita emozionante.

Non c'è il rischio che possibili mugugni per il contratto rovinino il rapporto tra Kessie e tifosi?
Su Kessie penso che i nostri tifosi siano troppo intelligente per non mettere il Milan sopra a tutto, ci sosterranno sicuramente. Se ne sta parlando troppo e troppo a sproposito, manca ancora tempo e le trattative possono essere lunghe. Io penso solo a mettere in campo una squadra che dia sempre tutto e Franck è uno dei giocatori che mi garantisce questa caratteristica. Nessuna preoccupazione da questo punto di vista.

Luis Alberto è l'unico rimpianto di mercato?
Mai avuto altre richieste, contentissimo della squadra che sto allenando. Vedo giocatori che vogliono migliorarsi e una squadra che ha mentalità vincente.

Romagnoli al posto di Kjaer?
Per quanto riguarda la formazione schiererò la migliore possibile a seconda delle condizioni dei giocatori, poi ci sarà la Champions. Tutto è possibile, quello che non cambierà è il nostro atteggiamento, anche perché sarà uno scontro diretto.

Sulla crescita di Brahim Diaz.
Un giocatore molto forte, è cresciuto tantissimo, ha avuto bisogno di tempo perché veniva da un campionato diverso, è normale. Ora giocatore completo, classico trequartista, deve anche cercare le giocate difficili perché le ha nei piedi. Deve lavorare anche nella fase di non possesso palla.

Ci racconta Messias?
Ragazzo disponibile e intelligente, voglioso di mostrare le sue qualità. Credo possa fare sia il trequartista che l'esterno destro offensivo, ha uno contro uno, ha gamba. Vedremo di volta in volta dove utilizzarlo, avrà le sue occasioni non appena acquisita la miglior condizione.

Un parere su Sarri.
Allenatore di alto livello, ha vinto sia in Italia che all'estero. Ma non è una sfida Pioli-Sarri, si affronteranno due squadre che hanno tante possibilità offensive.

Un commento su Felipe Anderson.
Qualche anno fa avevo detto che a volte è immarcabile? Spero che domani Felipe sia marcabile... (sorride, ndr). Abbiamo difensori adatti a contrastare l'attacco laziale, molto forte. Felipe con me aveva fatto un campionato eccezionale, ogni tanto sembra uscire dalla partita ma poi ha guizzi importanti. Mi auguro faccia bene ma dalla partita successiva.

Lazio simile al Liverpool: partita che può dare riferimenti anche per la Champions League?
Tutte le squadre sono difficilmente paragonabili. Un solo esempio: la Lazio ha un riferimento offensivo, Immobile, il Liverpool no, visto che Firmino svaria molto. E poi ogni partita fa storia a sé, pensiamo innanzitutto a domani.

Il centrocampo a tre può diventare un'idea?
Certo, se tutti i centrocampisti sono nella migliore condizione. Bennacer ha giocato in nazionale 90' per la prima volta da novembre scorso, Kessie appena recuperato, Bakayoko non è ancora al 100%... quando li avrò tutti in condizione, in alcune partite potrò schierare un centrocampo diverso.

Come sta Pellegri?
Sta bene, sta lavorando bene. Credo possa essere convocato per la Lazio.

Cosa vorrebbe rivedere del Milan dell'anno scorso e cosa in più?
Per più di metà stagione abbiamo avuto un rendimento molto continuo, poi è calata un po' la qualità per poter pensare di vincere lo scudetto. Dobbiamo dimostrare di aver capito la lezione e avere più continuità. Mi aspetto campionato equilibrato, la differenza sarà non solo negli scontri diretti ma facendo più punti possibili con le altre squadre.

Un vantaggio giocare 

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