Nel summit di Arcore c'erano anche le figlie Marina e Barbara. Alle 18,30 il comunicato dell'intesa raggiunta
Mr Bee è tornato ad Arcore, a metà pomeriggio, per un nuovo incontro con Sivlio Berlusconi. Segnale che la trattativa per la cessione di un pacchetto di minoranza del Milan prosegue positivamente. Già ieri, a tarda serata, il broker thailandese ha visto il presidente rossonero, sempre a Villa San Martino, per poco più di due ore. La volontà di Berlusconi è sempre quella di non vendere il 100 per cento. Presenti anche le figlie Marina e Barbara.
A poco più di un mese di distanza dalla sua ultima visita a Milano, Mr Bee è tornato in Italia per proseguire la trattativa con Silvio Berlusconi, come da accordi sanciti da una stretta di mano fuori dall'hotel Park Hyatt, il primo maggio a Milano.
L'incontro di Villa San Martino, avvenuto in gran segreto ieri sera, è durato poco più di due ore. Il broker thailandese, che alloggia all'hotel Bulgari, è apparso in mattinata nel bar dell'albergo per fare colazione e qualche telefonata con una polo verde informale. La sua permanenza a Milano è destinata a durare qualche giorno.
E poco dopo le 16, mr Bee è tornato ad Arcore per il secondo vertice col presidente Berluscooni. Alla riunione, presenti anche le figlie Marina e Barbara.
Marina Berlusconi è presidente di Fininvest, la holding proprietaria del Milan. A Villa San Martino sono presenti anche i manager di Fininvest che seguono il dossier, l'ad Pasquale Cannatelli, il dg Danilo Pellegrino e Alessandro Franzosi, responsabile del business development. Alle 17,10, il vertice si è concluso.
Finito il vertice, è arrivato il comunicato congiunto nel quale sono precisati i contorni dell'intesa che prevede la cessione del 48 per cento del club a mr Bee, nell'ambito di una trattativa che durerà per otto settimane. Tra Berlusconi e mr Bee si è arrivati alla preparazione di questo accordo preliminare, dopo il quale cominceranno le discussioni sull'accordo definitivo e ci vorranno settimane per la conclusione. Ferma restando l'opzione irrinunciabile: si tratta la cessione di una quota di minoranza del club rossonero, appunto quel 48 per cento.
Silvio Berlusconi ha lasciato Arcore senza rilasciare dichiarazioni e si è recato a Segrate per un comizio elettorale.